(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) I successi della Reale Mutua Fenera Chieri nelle ultime stagioni passano anche, e soprattutto, dalle giocate di Avery Skinner. La schiacciatrice texana, al suo secondo anno in Piemonte, sta vivendo una stagione entusiasmante, segnata da prestazioni di alto livello e da una nuova maturità tecnica e mentale. Un’estate da protagonista con la maglia degli Stati Uniti, culminata con la conquista di un prestigioso argento olimpico, ha dato ulteriore slancio alla sua carriera, che oggi brilla sotto le luci del palazzetto di Chieri.
CHIERI – “Mi sento davvero felice per come sta andando questa nuova stagione qui a Chieri,” racconta Skinner con entusiasmo. “Ho scelto di rimanere in questa realtà proprio perché credo nel progetto e sento di poter crescere ancora come atleta. Anche con i cambiamenti che ci sono stati in rosa, abbiamo costruito un gruppo affiatato e con qualità importanti. Certo, il girone d’andata ci ha messo alla prova: ci è mancata un po’ di continuità, sia nei risultati sia nei momenti cruciali delle partite. Sono quei dettagli che fanno la differenza per restare tra le prime in classifica. Però siamo sulla strada giusta: manca poco per superare queste difficoltà e competere alla pari con le squadre più blasonate del campionato.”
LOVB – Negli USA fin dalla tenera età Avery si è distinta con ottimi risultati, arrivando alla NCAA Division I prima di arrivare in Europa: “Sono felice di vedere come la pallavolo americana stia crescendo. Una Lega (League One Volleyball ndr) con un livello alto è fondamentale per dare alle giovani atlete la possibilità di crescere senza dover necessariamente andare all’estero. Tuttavia, penso che per ora non si sia ancora raggiunta la qualità dei campionati europei, come quello italiano. Ma ci sono tutte le basi per migliorare e diventare una lega di riferimento in futuro. Qui in Italia giocano molte atlete di livello mondiale, ma sarebbe bello vedere una competizione di questa qualità anche in altri paesi.”
I VIAGGI – “Per una squadra come la nostra, impegnata sia in A1 che in Challenge Cup, è molto importante saper gestire il proprio tempo, dovendo affrontare spesso un doppio impegno settimanale. A me questo non dispiace affatto, perchè ho la possibilità di viaggiare e scoprire nuovi posti con la pallavolo. In Cev e in Challenge con Chieri abbiamo giocato in posti davvero belli, ma tra le esperienze che porto nel cuore c’è il Giappone, dove con gli USA ho preso parte in VNL. Non ero mai stata lì, ma è un posto che mi è rimasto nel cuore. La cultura che c’è lì è affascinante, inoltre quella tappa si è rivelata molto proficua per noi”.
L’ITALIA – “Della realtà di Chieri mi piace proprio tutto. Come gruppo siamo davvero unite, ci piace spendere del tempo insieme anche fuori dai nostri impegni sportivi, ed è bello vedere come nelle difficoltà l’una c’è per l’altra. In generale direi che c’è grande voglia di sacrificarsi per il gruppo. Nel tempo libero poi non mi piace stare molto a casa, le mie compagne ci scherzano spesso in merito, perché non sto mai ferma. Quando posso preferisco esplorare nuovi posti, provare nuove esperienze, cerco di prendere tutte le cose belle che l’Italia e questo capitolo della mia vita mi sta offrendo. Nei momenti liberi poi ho il mio modo per concentrarmi, leggo, tanto, mi informo mi piace scoprire nuove cose, è un modo per staccare dalla solita routine”.