Al Pala Agsm AIM va in scena una battaglia sportiva all’ultimo punto che si aggiudica Rana Verona, nonostante la grande prova d’orgoglio della Yuasa Battery Grottazzolina, capace di rimontare due set di svantaggio strappando un punto prezioso in chiave salvezza, ribadendo di credere fermamente di poter centrare l’obiettivo permanenza in SuperLega.
Nella prima fase di partita le due squadre rispondono colpo su colpo, poi sono gli uomini di Stoytchev a prendere in mano le redini, approfittando di qualche incomprensione dall’altra parte della rete. I primi tempi di Cortesia e il buon rendimento in battuta fanno la differenza e la truppa di casa sblocca il punteggio. Buon inizio degli ospiti al rientro in campo, ma Verona impiega poco per invertire il trend, trovando continuità e rimettendo la gara nella direzione più favorevole. Il distacco si incrementa e i padroni di casa raddoppiano. Grande reazione da parte dei marchigiani, che ripartono con il piglio giusto, allungano e resistono anche al recupero veronese, riaprendo così il discorso. Galvanizzati dalla buona risposta offerta sul campo, gli uomini di Ortenzi mantengono la stessa intensità anche nel quarto set, staccano i locali e prolungano il confronto al tie break. L’equilibrio la fa da padrone nel set decisivo, con le due squadre che danno vita a una lunga serie di scambi.
Alla fine sono gli scaligeri a prendersi la fetta maggiore del bottino, con l’errore in battuta di Antonov che chiude i conti. Mozic è premiato MVP grazie a una prova caratterizzata da 18 punti complessivi, arricchiti anche da un’ottima solidità in ricezione (62%).
Rana Verona – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)
Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Zingel 10, Keita 20, Mozic 18, Cortesia 10, D’Amico (L), Chevalier 1, Jensen 2, Spirito 0, Bonisoli (L), Zanotti 1. N.E. Vitelli. All. Stoytchev.
Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Fedrizzi 17, Comparoni 8, Tatarov 19, Antonov 2, Demyanenko 13, Vecchi (L), Marchiani 0, Cvanciger 10, Schalk 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.
ARBITRI: Salvati e Cesare.