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Pallavolo A2 maschile – Il derby del Sud sorride ad Acicastello, la resistenza di Palmi piegata 3-1

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dopo 40 giorni esatti e cinque sconfitte consecutive contraddistinte anche dalle dimissioni alla vigilia di Natale del nocchiero Camillo Placì (da oggi sostotuitp in panchina da Paolo Montagnani) , la Cosedil AciCastello si impone nel derby del Sud, superando al termine di quattro set e due ore di gioco la cenerentola del girone OmiFer Franco Tigano Palmi.

La sesta vittoria stagionale consente alla compagine etnea di agganciare a quota 22 punti il quinto posto con un folto gruppo di squadre che comprende Aversa, Pineto, Porto Viro e Siena, mentre il team della Costa Viola resta desolatamente in ultima posizione a quota otto, ma la sconfitta interna in quattro set di Reggio Emilia Contro Porto Viro e quella con il massimo scarto di Macerata a Pineto, rispettivamente a quota 12 e 13 punti lascia ancora spiragli di recupero in questa seconda parte di stagione. L’acuto di Cantù a Porto Viro, per due volte tenace e caparbia a recuperare un set di svantaggio, consente ai canturini di fare un balzo dal penultimo al quart’ultimo posto con 14 punti, recuperando un punto a Fano, quint’ultima della classe a quota 20, che ha strappato un punto di platino nella sfida interna con la vice capolista Ravenna.

Nonostante i problemi burocratici che non hanno ancora consentito la classica “fumata bianca” con la federazione belga per il tesseramento di Francois Lecat, l’indisponibilità per un problema muscolare del laterale crotonese Francesco Corrado in panchina per onor di firma che fa il paio con l’assenza per una brutta influenza del giovane palleggiatore pisano Gabriele Mariani, la sfida dal “PalaCatania” ha il retrogusto amaro di un’altra occasione sprecata per la squadra del patron Pino Carbone di poter incamerare almeno un punto, che in questo particolare momento del torneo avrebbe fatto tanto morale per il proseguo di questa seconda parte della stagione. Perso abbastanza nettamente il set iniziale con la squadra di casa che fin dai primi scambi ha preso un buon vantaggio (10–5, 12–6, 16–11) con Manavi, Rottman e Bossi in bella evidenza, gestito senza particolari affanni, chiuso da Bossi e Bertolucci, con due pallonetti millimetrici in fotocopia (25–17), la formazione della Costa Viola deve recriminare per le occasioni sprecate nel secondo e quarto parziale che avrebbero potuto quantomeno portare la contesa alla frazione decisiva.

Nella prima circostanza, in un parziale corso sul filo del più assoluto equilibrio si presenta sul rettilineo finale avanti sul 21–22 e 22–23, non ha il cinismo necessario per rimettere il match in equilibrio, capitolando su tre poderose conclusioni consecutive di Manavi e sul servizio vincente dai nove metri di Lucconi (25–23).
Nel quarto e ultimo parziale, dopo una partenza disastrosa (11–4), arriva un perentorio recupero con un sontuoso contro break di 14 punti a 8, che riporta la formazione della Casta Viola a meno uno (11–4) con il muro vincente di Sala sulla conclusione di Manavi (19–18). Un errore in battuta di Bertolucci e un muro imperioso di capitan Gitto su Lucconi riporta le due squadre in perfetto equilibrio (21–21). Sala risponde a Basic (22 pari), ma un errore in attacco di Benavidez sul 23–22 e due primi tempi non chiusi da Guastamacchia che vengono trasformati in punti dal laterale biancoblù Manavi, fanno scorrere i titoli di coda della contesa (25–22).
Nel terzo set, invece, Palmi riesce dopo una prima fase in perfetto equilibrio a trovare le soluzioni vincenti, per provare a riaprire i giochi con un break di nove punti a tre (dal 14–11 al 17–20), con tre conclusioni vincenti di Sala, due per Benavidez, Carbone e Guastamacchia, con il muro di capitan Gitto (saranno 5 i vincenti in questo fondamentale a fine gara) su Lucconi, griffa il massimo vantaggio dei gialloblù. Catania recupera e si arriva a braccetto sul rettilineo finale: Catania per due volte arriva al match point con gli errori di Sala (24–23) e Guastamacchia (26–25), annullati da Benavidez e dallo stesso Sala (26–26). Il terzo muro nel set di capitan Gitto ancora sulla conclusione di Lucconi e un altro errore dalla seconda linea dello stesso Lucconi, avevano consentito di riaprire i giochi (26–28).

Quattro i giocatori in doppia cifra per la squadra biancoblù etnea con Manuel Lucconi nelle vesti di top scorer con i suoi 22 punti ed un ottimo 54% di positività offensiva su 37 palloni attaccati, seguito dal laterale iraniano Manavi a quota 18 con un 59% di positività sui 27 conclusioni offensive e 68% di ricezione positiva, dal centrale Filippo Bartolucci con 11 e dal laterale francese Luka Basik con 10, molto incisivo nella porzione finale del terzo e nel set conclusivo, giocato al posto dell’americano Will Rottman. Nelle file del Palmi il migliore in senso assoluto è stato il capitano Carmelo Gitto, alla miglior performance stagionale con 13 punti, otto in attacco e 5 nel fondamentale del muro, con un più che positivo 53% sui 15 attacchi complessivi. Sufficienza piena per l’argentino Benavidez (17 punti, con un muro, un ace, ed il 47% sui 32 palloni attaccati) e per il compagno di reparto Peppino Carbone (otto punti, 53% sui 15 palloni attaccati ed il 67% di ricezione positiva). Luci e ombre, invece, per l’opposto Lorenzo Sala, 17 punti a referto, due dei quali a muro e altrettanti dai nove metri, ma con un modesto 34% sui 38 palloni attaccati.

Nemmeno il tempo per rifiatare che si torna in campo domenica prossima per l’ultimo impegno dell’anno solare 2024, che vedrà la OmiFer Franco Tigano Palmi affronterà ala palazzetto “Mimmo Surace” la Evolution Green Aversa, autrice di una ottima prima parte di stagione, che ha accusato una piccola flessione nell’ultima settimana, dove ha rimediato due sconfitte con Cuneo in trasferta e la rediviva Siena in casa.
Cosedil AciCastello – OmiFer Franco Tigano Palmi 3–1 (25–17 25–23 26–28 25–22)
COSEDIL ACICASTELLO: Saitta cap., Lucconi 22, Bossi 5, Bartolucci 11, Rottman 9, Manavinezhad 18, Orto (L1); Volpe 1, Basic 10, Argenta 1, Bernardis, Lombardo (L2) n.e., Bartolini n.e.. Allenatore: Marco Lionetti
OMIFER PALMI: Paris 1, Sala 17, Gitto cap. 13, Guastmacchia 7, Benevidez 17, Carbone 8, Donati (L1); Ioveno, Lawrence, Prosperi Turri (L2), Porcino n.e., Maccarone n.e., Corrado n.e., Concolino n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci
Arbitri: Pecoraro e Mazzarà.

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