Pallavolo Coppa Italia M – Elisabetta Curti delusa e fortemente critica verso la squadra dopo l’eliminazione
Grande amarezza nella presidentessa della Gas Sales Bluenergy Piacenza, il giorno dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Intervistata da Matteo Marchetti per sportipiacenza.it la nr 1 del club lascia traspariere tutta la sua delusione per aver fallito il raggiungimento di un obiettivo importante in una stagione senza coppe Europee.
DELUSIONE ENORME – “Il dispiacere è grandissimo. Credo ci sia mancata la cattiveria necessaria, che è fondamentale portare sul campo in queste occasioni. I nostri avversari avevano più voglia di vincere e hanno meritato il successo. poi ha proseguito – Onestamente la delusione è ancora enorme e non abbiamo analizzato la situazione nei dettagli. Certo, non avevamo a disposizione Mandiraci e un giocatore del suo calibro avrebbe aiutato, ma un gruppo come il nostro simili problemi li può superare e poi la squadra non è composta da un solo giocatore.
INVESTITO PARECCHIO – “Abbiamo investito parecchio, lavoriamo quotidianamente e ci crediamo davvero tanto. Vedere i ragazzi esprimersi in questo modo ti lascia dentro un rammarico incredibile. Al rientro in palestra lo faremo presente. – poi Curti ha sottolineato – Il rammarico aumenta se si considera che nonostante una prova non all’altezza avete portato Verona al tie break avendo anche a disposizione un set point nella seconda frazione, dopo due parziali trascorsi a rincorrere. Ripeto: ci è mancata la cattiveria nei momenti fondamentali della gara e questo non deve più succedere. Non è bello parlare dei singoli ma io vorrei citare un esempio per tutti: Ricci ha avuto l’atteggiamento ideale. E’ un ragazzo che gioca poco, ma quando è entrato ha fornito un contributo importante aiutando la squadra. Il suo deve essere un modello da seguire”.
ALESSANDRO BOVOLENTA – “Per lui ormai gli aggettivi si sprecano e anche ieri mi è sembrato quello più affamato di vittoria. Certo che va supportato pure dai compagni più esperti, ma Alessandro ha portato in campo una grandissima voglia e si è visto. Anche Mandiraci voleva giocare nonostante il problema muscolare, ma obiettivamente non potevamo rischiarlo. Dobbiamo puntare sul loro appetito e sul loro entusiasmo”.
GRANDE INVESTIMENTO – “Di noi si può dire tutto, ma non che ci manchi passione e energia, perché ne mettiamo in campo in quantità industriale, insieme a un impegno economico molto importante. Qualcuno sostiene che stiamo tirando i remi in barca, invece è vero il contrario, impieghiamo passione, soldi e tempo. Poi è chiaro, se altri vogliono farsi avanti a dare una mano abbiamo sempre detto che c’è posto per tutti”.
PARTECIPARE NON CI BASTA – “Lo avevamo detto apertamente: qualificarci per la Final four era il primo traguardo in ordine temporale e non lo abbiamo raggiunto. A questo punto voglio parlare con la squadra perché certi errori non devono più capitare, voglio capire quali sono davvero le motivazioni che li animano. Devono guardarsi dentro e dire: dove vogliamo arrivare in questa stagione? Perché i campioni devono cambiare le partite, tocca a loro svoltare e modificare l’atteggiamento. E parlo di tutti, nessuno escluso, compresi i vari staff; arrivati a questo punto partecipare non ci basta più. Una cosa deve essere chiara: chi si accontenta non è da Gas Sales».