Pallavolo Stati Uniti – Le due Leghe professionistiche possono sconvolgere il volto del volley attuale
Ormai ci siamo, soltanto una settimana, anzi meno e s’inizieranno le gare delle due Leghe Professionistiche nate negli States, supportate da grossi investimenti, che porteranno in campo squadre di fuoriclasse ed atlete più o meno famose di mezzo mondo, guidate da tecnici di assoluta qualità: la LOVB (League One Volleyball) attesa per la sua prima stagione la PVL (Pro Volleyball League) che già 12 mesi or sono ha iniziato la sua attività con un grandissimo successo di pubblico e tecnico.
Insomma il giorno che la pallavolo mondiale aspettava (o temeva) è arrivato. Adesso tutti i club del mondo dovranno fai i conti con queste due nuove Major League, che ambiscono a diventare punto di riferimento del movimento così come lo sono le grandi Major di altre seguitissime discipline e per tutte citiamo la NBA del basket maschile.
Le iniziative Usa si affiancano alla Super Volley League giapponese (nata lo scorso anno che sta già celebrando la sua prima stagione sia in campo maschile, che femminile), ai grandi campionati del Vecchio Continente come i nostri e quelli turchi, all’atteso ritorno del SuperLeague russa (questa maledetta guerra che ha sconvolto anche lo sport speriamo finisca presta) ed alla particolare attività della Cina, che si sta aprendo a nuove formule allargando il periodo dedicato ai campionati. Considerando anche il Brasile che, seppur in questo periodo è in una chiara recessione economica, rimane comunque una eccezionale realtà tecnica.
Conseguenza diretta di tutti questi grandi tornei che, a livello di popolarità non possono che fare bene alla pallavolo in senso lato, porterà inevitabilmente ad una profonda trasformazione dei calendari (che la Fivb ha cercato di anticipare raddoppiando le rassegne Mondiali), degli introiti ma anche delle uscite e dei compensi da dare ai migliori giocatori in circolazione.
Una attraente prospettiva che può essere veramente intrigante, ma che sicuramente stabilirà nuove gerarchie all’interno del movimento.