(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Il Volley Bergamo sta sorprendendo tutti, chiudendo il 2024 con uno straordinario quinto posto, a ridosso delle grandi della Serie A1. La storica società bergamasca, nonostante la giovane età del suo roster, ha affrontato ogni sfida a testa alta, dando filo da torcere anche alle big. Per descrivere questa squadra basterebbe parlare del suo vice capitano, Vittoria Piani: un’atleta che incarna grinta e determinazione sia dentro che fuori dal campo. Oggi non più una promessa, ma una bella realtà della nostra pallavolo
BERGAMO – Con la spensieratezza di chi, arrivati a questo punto della stagione, ha più da guadagnare che da perdere: ”Se dovessi dare un aggettivo per questa squadra direi sicuramente pazza. Non saprei indicarne altri per riassumere, ma posso dire che non si molla mai e che c’è tanta voglia di crescere. Essendo un gruppo molto giovane, forse abbiamo quella “incoscienza” che altre squadre non hanno. Riusciamo a divertirci in allenamento e penso si veda anche in partita. Siamo molto unite, con un obiettivo unico, e questo aiuta tanto. Io non mi sento leader, sono solo una con un po’ più di esperienza e cerco di dare quello che ho”.
PERSONALITÀ – Tanto in campo quanto fuori, le scelte della Piani non sono mai state banali: ”Ho scelto di non continuare l’università perché non mi trovavo bene. Amo leggere, ma preferisco vivere esperienze. Sono indipendente: se voglio vedere un posto nel mondo, ci vado. Ho avuto la forza anche in queste cose di non voler aspettare gli altri. Se tenevo a fare qualcosa l’ho fatta, anche da sola. Oggi tuttavia penso di essere maturata, crescendo ho un po’ limitato questo aspetto del mio carattere. In campo sto cercando di tornare a quella libertà, ma non è facile”.
MENTALITÀ VINCENTE – Nella bacheca di trofei vinti dalla Piani spiccano quelli ottenuti nella proficua stagione vissuta alla Imoco Conegliano, dove, pur non trovando molto spazio, è salita sul tetto d’Europa: ”Conegliano mi ha aiutato tanto. Lavorare con giocatrici e staff di quel livello è incredibile. Mi ha rinforzato il carattere, perché sono sempre stata una che non molla mai. Anche la mia esperienza a Orago, crescendo con giocatrici come Bosetti, è stata fondamentale”.
CRESCITA – Dopo tanta esperienza da comprimaria in A1, a Bergamo Vittoria Piani sta facendo il salto di qualità come tante altre compagne :“Non so dire dove vorremmo arrivare come squadra anche perché sono scaramantica. Di certo vogliamo crescere e continuare così. Le squadre ci conoscono meglio, ma noi continuiamo sulla nostra strada. Personalmente sto vivendo il momento, c’è sempre qualcosa da imparare e dove posso migliorare. Ho intrapreso anche un percorso con una psicologa. A livello mentale, avere una psicologa è fondamentale per lavorare su sé stessi, sia come atleti che come persone. I due aspetti viaggiano di pari passo: stare bene nel quotidiano mi aiuta anche ad essere una giocatrice migliore”.