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Pallavolo Cev F – Novara cade in Turchia sotto i colpi di Lazarava, per andare avanti serve una impresa

Turchia indigesta per l’Igor Volley Novara, battuta 3-1 (25-23 15-25 25-13 25-23) ad Akasaray in casa del Kuzeyboru, una sconfitta che complica il cammino delle azzurre piemontesi sulla strada della Cev Cupm femminile.
Che l’ostacolo turco non sarebbe stato malleabile poteva essere preventivo, ma l’andamento del match ha dimostrato la qualità del sestetto di Bedestenlioglu, che guidato da una serata positiva ed importante dell’opposto russo Anna Lazareva (31 punti per lei con un ottimo 57% in fase d’attacco Ben affinacata dalla bulgara Nasya Dimitrova (11) e dalla sua connazionale Margarita Kurilo (13 punti).

Bernardi consapevole della forza delle avversarie h schierato la formazione titolare, Bosio in regia, la russa Tolok sulla diagonale, Alsmeier e Ishikawa martelli, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero.
Nonostante una ricezione più che discreta, il sestetto piemontese ha trovato difficoltà in attacco, dove alla fine la più prolifica è stata Tatiana Tolok (20 punti), la più incisiva Sara Bonifacio che ha chiuso con uno score di 15 punti (15 punti di cui 5 a muro),
Il cammino in Europa di Novara non è ancora compromesso, ma le azzurre di Lollo Bernardi dovranno imporsi 3-0 o 3-1 e poi anche nel golden set per fare un nuovo passo in avanti nel torneo.

CRONACA – L’avvio è teso, con le formazioni che procedono testa a testa e Novara che mantiene inerzia favorevole con il primo tempo di Aleksic (5-6) per poi trovare il primo break con il mnuro di Bosio sul 6-8. Ancora a muro arriva il +3 (10-13) con Tolok ma le turche reagiscono e impattano con due muri in successione (14-14) per poi passare in vantaggio e scappare 16-14. Novara ricuce (16-16) ma Dimitrova a muro fa 19-17 e poco dopo la bulgara trova anche l’ace del 23-19. Mims entra in battuta e riapre tutto, favorendo il 23-22 di Tolok che poi firma anche il 24-23, salvo sparare out la palla, pesantissima, del 25-23.
Novara riparte con due muri di Bonifacio (2-2), che poi va in battuta e fa il vuoto (3-6, ace), imitata da Ishikawa che firma il 5-9 (ace) e costringe le turche al timeout. Non cambia l’inerzia, Novara scappa via 8-16 e poi 9-19 con Alsmeier a segno in pipe, ipotecando di fatto il parziale. Si chiude 15-25 con la tedesca ancora a segno.

Al rientro in campo, Novara cala il ritmo in battuta e il Kuzeyboru ne approfitta riportandosi subito avanti 7-4 mentre le azzurre commettono più errori del dovuto. Lazareva a muro fa 9-5, gli errori azzurri in attacco valgono il 15-8 che di fatto indirizza il parziale, con la solita Lazareva che trascina le sue al 19-10. Senza scossoni, un muro su Tolok vale il set point (24-12) e un attacco a segno dell’opposto turco sigilla il 25-13 (2-1).
Kurilo in battuta lancia le sue (ace, 4-1), due muri di Aleksic tengono a galla la Igor (5-5), che si porta addirittura 7-9 con le centrali protagoniste. Lazareva ricuce (9-9) e sorpassa con l’ace dell’11-10, nel punto a punto successivo Novara si mantiene a contatto fino al 15-15 (maniout di Ishikawa) salvo subire il break turco che vale il 18-15 e che complica tutto. Dimitrova tiene le distanze a muro (22-19) ma Bonifacio si vendica e rientra (22-21) mentre Lazareva conquista il match ball in maniout. Novara non si arrende (24-23) e troverebbe anche la parità ma il muro a segno di Tolok viene valutato out e, in assenza di videocheck (in CEV Cup è obbligatorio solo dalla semifinale), le azzurre subiscono il 25-23 che vale il 3-1.

TABELLINO – Kuey Boru (Tur) . Igor Novara 3-1 (25-23 15-25 25-13 25-23)