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Pallavolo A2 maschile – OmiFer Palmi, due punti di speranza nella sfida senza ritorno di Macerata

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Con le spalle al muro e con un solo risultato a disposizione, la OmiFer Franco Tigano Palmi conquista la prima vittoria in questo girone di ritorno in terra marchigiana contro la Banca Macerata, nella drammatica sfida senza ritorno che metteva di fronte ultima e terz’ultima della graduatoria generale separate da sei punti in graduatoria generale (8 contro 14).

Siamo stati facili profeti che la sfida al Banca Macerata Forum poteva concludersi al termine di un incandescente tie break e così è stato, con la formazione della Costa Viola che, avanti per due set a zero, non ha avuto il cinismo necessario soprattutto nella fase finale del terzo set portare a casa l’intera posta in palio, consentendo al bulgaro Samuil Valkinov di siglare il punto del 25–23 che ha riaperto la contesa.
La squadra guidata dal tecnico Jorge Cannestracci ha saputo tirare fuori carattere e orgoglio per giocare un super tiebreak dopo una rimonta subita da 0–2 a 2–2 che avrebbe potuto lasciare il segno. I due punti conquistati consentono a Carmelo Gitto e compagni di mantenere ancora accesa la fiammella della speranza nella lotta per la sopravvivenza, che li vede ancora in ultima posizione con 10 punti, portandosi a tre lunghezze di ritardo da Reggio Emilia sconfitta al tiebreak nella sfida giocata ad Aversa, cinque da Macerata e dieci da Cantù, quart’ultima della classe, sconfitta in casa da Acicastello al termine di quattro set molto equilibrati, prossimo avversario dei gialloblù domenica prossima al palazzetto “Mimmo Surace”.

Il secondo successo consecutivo stagionale ottenuto contro Macerata sempre al parziale corto, potrebbe essere prezioso per la OmiFer Palmi in caso di arrivo a pari punti al termine della regular season prevista per il prossimo 16 marzo.
La quarta vittoria stagionale, equamente suddivisa tra casa e trasferta, restituisce morale, fiducia e soprattutto entusiasmo alla società presieduta dal patron Pino Carbone, che nella sfida di ieri pomeriggio si è appoggiata al prezioso ritorno di Francesco Corrado, che ha saltato le ultime quattro partite per infortunio, autore di 27 punti, rendendo vani gli stessi punti siglati dal sempreverde opposto olandese Niels Klapwijk.

Il poderoso schiacciatore pitagorico è salito salendo in cattedra da par suo soprattutto nel finale della frazione decisiva realizzando quattro degli ultimi cinque punti, compresi quelli che hanno annullato il match point ai marchigiani (14–13) quello decisivo per il 15–17 finale. L’ex martello tra gli altri di Tonno Callipo Vibo Valentia, Catania, Lagonegro, Lecce e Tuscania, con 265 “gettoni di presenza” tra Superlega, Serie A2 e A3, ha realizzato il suo career- high in Serie A2 con 27 punti, due dei quali a muro e uno al servizio, condito da un superlativo 73% di positività sui 33 attacchi complessivi, che gli hanno consentito di superare i 24 che aveva realizzato nella 13a e ultima giornata della stagione agonistica 2018–2019 con la casacca della Elios Messaggerie Catania guidata da Mauro Puleo nella sfida giocata domenica 31 marzo 2019 e persa al quinto set al palasport “William Ingrosso” di Taviano.

Ottima prestazione anche per il centrale vibonese Graziano Maccarone, nove punti a referto, due dei quali a muro e uno al servizio, con un eccellente 67% sui nove attacchi complessivi, che con un muro titanico sull’attacco del laterale Giuseppe Ottaviani ha chiuso il set iniziale (23–25) e con un primo tempo potente e preciso ha siglato anche il punto per il doppio vantaggio (19–25). In doppia cifra hanno concluso anche l’opposto Lorenzo Sala (15 punti) e il posto quattro Felipe Benavidez (12 punti), che hanno dato un prezioso contributo per questa vittoria cruciale per il proseguo della stagione, così come il capitano Carmelo Gitto, otto punti per lui, ma tantissimi palloni sporcati a muro, la regia lucida e attenta del veterano Matteo Paris e la prestazione del libero Francesco Donati. Una nota di merito anche per i giovani Gabriele Mariani e Cristian Ioveno, chiamati in causa dal tecnico Cannestracci nel corso dei cinque set.

Banca Macerata Fisiomed – OmiFer Franco Tigano Palmi 2–3 (23–25 19–25 25–23 19–25 15–17)
BANCA MACERATA: Marsili cap. 2, Klapwijk 27, Fall 8, Berger 11, Ottaviani 13, Valchinov 16, Gabbanelli (L1) Ferri, Ichino, Cavasin, Pozzebon n.e., Sanfilipo n.e., Dimitrov n.e., Palombarini (L2) n.e.. Allenatore: Maurizio Castellano
OMIFER PALMI: Paris 3, Sala 15, Gitto cap. 8, Maccarone 9, Benevidez 12, Corrado 27, Donati (L1); Mariani, Ioveno 5, Carbone, Prosperi Turri (L2), Lecat 2, Concolino n.e. Guastamacchia n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci
Arbitri: Selmi di Modena e Cruccolini di Perugia