Pallavolo A1 femminile – SMI Roma: contro Cuneo devi solo vincere

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it)La SMI Roma è arrivata ad un momento topico della sua stagione. Lo spettro di una nuova retrocessione a tre sole stagioni di stanza dalla precedente aleggia sul sestetto guidato da Beppe Cuccarini. La classifica attuale del campionato parla chiaro: delle cinque squadre invischiate, 3 sono a quota 14 Firenze con 5 vittorie, Perugia e Cuneo con 4) 2 a quota 10, le giallorosse con 3 successi e le friulane di Talmassons a 2.

E nel prossimo turno, fra soltanto 72 ore si gioca al Palazzetto dello Sport della Capitale la sfida che potrebbe rilanciare Rucli e compagne o affossare definitivamente la squadra capitolina: il match contro Cuneo, formazione corroborata dalla vittoria di prestigio nel derby di Novara e dall’innesto di due nuovi elementi nel roster: la centrale Dodson e l’opposto Brambilla.

Al contrario la SMI Roma ha perduto una delle sue schiacciatrici l’olimpionica francese Rotar, che come ha stessa società romana ha scritto nella sua tardiva comunicazione ha voluto chiudere anzitempo il suo rapporto con le Wolves. Non staremo qui a chiederci del perché ancora una volta Toma non ha dato per tempo la notizia, come era già accaduto in passato di fronte agli infortuni che durante il campionato hanno di volta in volta colpito le varie Salas, Adelusi, Muzi e compagnia bella. Probabilmente si è pensato in tal modo di non dare vantaggi alle varie avversarie. Lo riteniamo personalmente inutile.
Fatto è che mentre Roma era nello spogliatoio per concentrarsi prima della gara poi perduta con Bergamo, sul web l’Alba Blaj la nuova squadra del martello transalpino ha pubblicato la notizia dell’ingaggio. La voce della partenza era già uscita da canali non ufficiali…
Roma domenica ospita Cuneo con l’imperativo di vincere, farlo conquistando 3 punti sarebbe una grande boccata d’ossigeno per la classifica e di entusiasmo nello spogliatoio. Vincere 3-2 sarebbe solo una inizione di fiducia, un raggiungere a livello di match vinti le piemontesi, che rimarrebbero ancora avanti di 3 lunghezze. Qualsiasi altro risultato sarebbe un altro passo verso una retrocessione che sicuramente l’ambiente romano non merita.