Pallavolo Coppa Italia M – Il trionfo di Civitanova una ventata d’aria fresca sul campionato
Ha vinto già oggi, la squadra costruita per farlo domani! Un piccolo gioco di parole per celebrare il ritorno sul grandino più alto di un podio importnate della Cucine Lube Civitanova, che battendo in finale per 3-2 Verona ha vinto la Coppa Italia maschile 2025. Vittoria meritata da un manipolo di giovani, accompagnati da alcuni grandi campioni che hanno meritato il trionfo odierno all’Unipol Arena. Una affermazione ottenuta da una formazione costruita attorno ad un leader tecnico come Fabio Balaso, giustamente premiato come MVP, con un regista giovanissimo dal futuro importante come Boninfante, che con la semplicità del campione arma e “sfrutta” al meglio attaccanti di livello internazionale, come l’ormai maturo Bottolo, il potente Lagumdzija, il funambolico Loeppky, la nuova grande realtà Nikolov. Il pacchetto dei centrali è di prima grandezza schierando il due volte campione olimpico Chinenyeze, l’eterno maestro Podrascanin, il completo Gargiulo.
La vittoria di Civitanova è una ventata fresca sulla pallavolo di club italiana, una dimostrazione che per vincere non servono solo dei campioni celebrati, ma saper scegliere gli elementi adatti per formare un team.
Può sembrare strano parlare così di una squadra che in 30 e passa anni di vita ha vinto tutto e di più.
Ma la strada vincente abbracciata da Giulianelli ed i suoi, ci dà la sensazioe che sarà un esempio virtuoso per tutto il movimento.
Alle sue spalle si è piazzata Verona, che sabato ha compiuto l’impresa di eliminare i grandi favoriti di Perugia. I ragazzi di Stoytchev non sono riusciti a ripetersi nell’occasione dell’ultimo atto, ma la volontà e la qualità con cui hanno lottato sino al tie-break ci fa capre che ci attende un finale di stagione all’insegna del gioco di qualità e dell’equilibrio.
FORMAZIONI Rana Verona in campo con Zingel, Cortesia, Keita, Mozic, Jensen, Abaev D’Amico (L). Lube Civitanova con Chinenyeze, Gargiulo, Loeppky, Boninfante, Lagumdzija, Bottolo e Balaso libero. Le stesse formazioni di partenza delle semifinali.
CRONACA – E’ subito spettacolo. La Cucine Lube parte convinta si porta avanti e ci rimane con alcune lunghezze di vantaggio sino a quando Verona non torna sotto ed opera il sorpasso sul 14-13. Si procede con gli scaligeri più convinti sino al 20-17. Medei si gioca la carta Nikolov per Lagumdzija e raccoglie i frutti quando proprio il talento bulgaro propizia il 22-21 per i biancorossi. Pronta reazione di Verona che per prima arriva al 24-23, ma gli attacchi dell’opposto turco e Mattia Bottolo riportano avanti la Lube, che chiude 26-24 con un grande muro su Mozic di Mattia Boninfante. Keita a segno 7 volte, ma in maniera meno devastante. Per Civitanova Gargiulo e Bottolo 5 volte a segno.
La Rana Verona ha cercato la reazione all’inizio del secondo set, ma la sua forza d’attacco è stata relativa. Mozic e Keita non sono travolgenti come contro Perugia. Civitanova guidata con grande equilibrio da Giampaolo Medei, con un ispirato Boninfante in regia, trova nelle invenzioni di Loeppky e nei muri Gargiulo i colpi che la fanno volare 25-15 e 2-0
Stoytchev, nel terzo tira fuori la mossa che tiene aperta la gara. All’inizio inserisce Sani al posto di Jensen, spostando Keita in posto 2. Una mossa che da buoni risultati, perchè in poche battute la Rana con il suo schieramento più consueto trova maggiore continuità Verona si porta sino al 23-18, ma tre servizi vincenti consecutivi di Nikolov consentono alla Lube di riportarsi sotto nel punteggio prima che Keita da posto 4 sigli il 25-23.
All’inizio del quarto Civitanova sembra aver perso smalto e convinzione. Verona ne approfitta per portarsi sul 6-1 prima e sul 9-3, con Keita che si scatena nel festeggiamento. La Lube cambia più volte formazione e quando i giochi sembrano fatti rimonta da 20-14 a 20-18, ma è l’illusione di un momento. Su un servizio insidioso di Spirito Bottolo sbaglia la ricezione. Lanciata la squadra di Stoytchev va al 25-21 (che arriva su un servizio sbagliato di Loeppky) e guadagna il quinto set.
Il tie-break sinizia nel segno di Civitanova, che spinta da Nikolov in posto 2, arriva a condurre 6-3. Tra una magia di Loepkky e un paio di fulmini di Keita si arriva con un diagonale di Bottolo si arriva sul 9-5 che diventa 10-5 su un attacco sbagliato di Verona. La Rana cerca di reagire, ma la squadra di Medei è come una giovane belva affamata. Arriva a collezionare 4 match point poi arriva la palla della vittoria di Bottolo per il 15-10 finale.
Cucine Lube Civitanova – Rana Verona 3-2 (26-24, 25-15, 23-25, 21-25, 15-10)
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 19, Gargiulo 9, Lagumdzija 8, Loeppky 17, Chinenyeze 8, Bisotto (L), Orduna, Balaso (L), Khanzadeh, Nikolov 16, Dirlic 1, Podrascanin. N.E. Tenorio. All. Medei.
Rana Verona: Abaev 4, Mozic 13, Cortesia 2, Jensen 4, Keita 30, Zingel 4, Baschera (L), D’Amico (L), Chevalier, Sani 5, Spirito 1, Vitelli 3. N.E. Bonisoli, Zanotti. All. Stoytchev.
ARBITRI: Simbari e Goitre.