“Sono molto contento di aver avuto già così tanto spazio in campo nella mia stagione d’esordio in prima squadra, alla vigilia non potevo certo aspettarmelo – ha ammesso il centrale Marco Pellacani questa mattina al microfono di Radio Dolomiti di cui è stato ospite in studio – . Sono stato anche fortunato, perché mi sono ritrovato catapultato nel sestetto titolare a fine 2024 a causa degli infortuni dei miei compagni, ma spero solo di essere riuscito a dimostrare di poter far parte attiva di questo gruppo. In quei momenti ho cercato di giocare a mente libera, senza pensare troppo alla responsabilità che avevo addosso perché altrimenti probabilmente sarebbe stato dannoso”.
Marco Pellacani, giovane centrale classe 2004 lanciato dall’Itas Trentino di Fabio Soli in questa stagione, dall’alto dei suoi 210 centimetri è un altro talento uscito dal fertile fivaio trentino.
Foto di Michele Benda