(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Iacta alea est, letteralmente: “il dado è tratto”, questa frase pronunciata da Giulio Cesare nel gennaio del 49 A.C. è quanto mai attuale per indicare la mesta retrocessione della Omifer Franco Tigano Palmi dopo l’ottava sconfitta interna contro Fano, la 17a stagionale, a fronte di solo cinque vittorie (tre in casa e due in trasferta).
Il penultimo appuntamento stagionale è previsto per domani pomeriggio in terra veneta contro Porto Viro (primo servizio alle ore 16.00 con direzione dei fischietti Gianmarco Lentini di Milano e Claudia Angelucci di Pisa e sarà trasmesso in diretta streaming gratuita su VBTV), formazione precipitata al terz’ultimo posto della graduatoria generale con 24 punti, nove in più della formazione della Costa Viola, dopo un ottimo girone di andata, chiuso al sesto posto con 21 punti (7 vittorie e 6 sconfitte) grazie alla vittoria interna in rimonta dopo quattro parziali contro l’ambiziosa Cosedil Acicastello (16–25 25–19 25–20 25–23 i parziali dei set), che causò le dimissioni sulla panchina sicula del “totem” Camillo Placì. Difatti, da quella vittoria datata domenica 22 dicembre dello scorso anno solare, sono trascorsi 54 giorni esatti di assoluto digiuno in cui Matteo Sperandio e compagni hanno conquistato tre soli punti nelle nove partite disputate, due dei quali frutto nelle due sfide interne della prima e settima giornata contro Cantù e Siena e quello conquistato domenica scorsa a Macerata, dove avanti per due set a uno, non è riuscita a togliersi ancora una volta la classica ”scimmia sulla spalla”, cedendo 15–12 alla frazione decisiva. Nonostante un andamento deficitario nel girone discendente, un plauso va fatto alla società presieduta dal patron Luigi Veronese che ha ribadito la piena fiducia nei confronti del proprio allenatore Daniele Morato, che proseguirà al comando della squadra nero-fucsia almeno fino al termine della regular season.
Porto Viro ha un margine di cinque punti su Reggio Emilia (24 contro 19), che può giocarsi un autentico “jolly” con il doppio turno interno con Pineto e proprio Porto Viro, per sparigliare ancora le carte per evitare il penultimo posto e la seconda formazione che farà probabilmente compagnia al Palmi nel prossimo torneo di Serie A3. Macerata risalita a quota 25 al quart’ultimo posto dopo diversi mesi sarà di scena a Brescia, mentre Cantù risalita in quint’ultima posizione con 27 punti, dopo aver incamerato tre punti di platino nel drammatico scontro salvezza interno con Reggio Emilia, viaggerà alla volta di Siena, mentre Fano virtualmente salva con il decimo posto solitario a quota trenta punti dopo l’exploit di sette giorni orsono a Palmi, è impegnata nella seconda trasferta consecutiva al “PalaCatania” contro Acicastello.
Un solo ex in campo: il centrale vibonese Graziano Maccarone, che a Porto Viro ha militato nel torneo 2022–2023, con sei gettoni di presenza all’attivo, cinque dei quali in regular season e una nel quarto di finale di Coppa Italia di categoria nella sconfitta per 3–0 a Castellana Grotte il 29 dicembre 2022.
Partita importante per il laterale crotonese Francesco Corrado al quale mancano quattro punti per tagliare il prestigioso traguardo dei 1500 attacchi vincenti in Regular Season. Il sodalizio della Costa Viola che ha vinto per 3-1 il match di andata (25–13 25–19 24–26 25–20 i parziali dei set), cercherà di ritrovare il successo dopo quattro sconfitte consecutive, per evitare anche il conforto della matematica retrocessione con quattro turni di anticipo.