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Pallavolo A2M – La Palmi contro Siena, vuole onorare fino in fondo la sua partecipazione al torneo cadetto

(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Salutata con tre giornate di anticipo la cadetteria dopo la sconfitta di domenica scorsa in terra veneta contro Porto Viro (3–1 il finale), la OmiFer Franco Tigano Palmi si infila nel rush conclusivo di una Regular Season che il sestetto guidato dal tecnico argentino Jorge Cannestracci vuole congedarsi nel migliore ore dei modi: la prima delle due gare casalinghe consecutive si giocherà nell’anticipo di domani pomeriggio (primo servizio alle ore 16.00, con la direzione dei fischietti Ciaccio di Palermo e Spinnicchia di Catania) contro la Emma Villas Siena.

Una sfida, quella con la compagine senese, che precederà di otto giorni la sfida contro la Conad Reggio Emilia, penultima della classe, dove sarà il vero arbitro che potrebbe decretare la seconda formazione retrocessa in Serie A3, per completare questo puzzle con la trasferta in programma domenica 16 marzo a Pineto. Nessun problema di natura fisica e roster al completo a disposizione del tecnico Jorge Cannestracci, il quale dovrà valutare se è il caso di confermare lo starting six visto domenica scorsa a Porto Vir con le esclusioni eccellenti del totem Matteo Paris, del figlio d’arte Lorenzo Sala e del laterale argentino Felipe Benavidez, oppure rimettere sul taraflex il collaudato sestetto base.

L’unico precedente in gare ufficiali si riferisce al match d’andata dell’attuale campionato di A2, giocata nella festività dell’Immacolata, con la compagine guidata da Gianluca Graziosi che si è imposta con il massimo scarto (25–20/ 25–14/ 25–22/ i parziali dei set) con i biancoblù Claudio Cattaneo e Gabriele Nelli autori di 17 e 13 punti, mentre Felipe Benavidez con 12 punti e Francesco Corrado con 11, sono stati i migliori per la formazione della ridente città della Costa Viola.
Un solo ex in questa sfida: il prode capitano gialloblù Carmelo Gitto, che ha militato con la formazione senese in Serie A2 nel torneo nel 2019–2020, guidato proprio dall’attuale tecnico marchigiano Gianluca Graziosi. Il sempreverde centrale natio di Barcellona Pozzo di Gotto con 152 punti (38 a muro e 9 dalla linea dei nove metri), nei 19 match e 73 set giocati, è stato il quarto migliore realizzatore dei senesi, dietro l’attuale opposto titolare della nazionale italiana Yuri Romano a quota 348 e dei due posti quattro Sebastiano Milan (302) e Romolo Mariano (180), una stagione chiusa anzitempo a causa della situazione emergenziale legata alla pandemia di Covid-19.

“Sappiamo che queste ultime tre partite che ci attendono non cambieranno il destino della nostra stagione – ha dichiarato il presidente del sodalizio della Costa Viola Pino Carbone– ma vogliamo vivere il presente con la voglia di mettere in campo le nostre qualità. Veniamo da una partita contro Porto Viro che ci ha regalato diversi spunti positivi sui quali il tecnico ha lavorato in settimana con i nostri giocatori e che dobbiamo tenere ben presenti per affrontare al meglio questa partita contro una squadra davvero molto forte come Siena”.

La compagine senese partita con grandi ambiziosi in questo torneo di Serie A2 dopo la Finale Play Off conquistata (e persa contro Grottazzolina) nell’ultima stagione e con tre “top player” per questa categoria come l’opposto lucchese Gabriele Nelli, che pochi mesi prima aveva vinto la Champions League con Trento, ma anche un Mondiale per club nel 2018 e una Coppa Cev conquistata nel 2019 e i due posti quattro come l’ex nazionale azzurro, il catenese Luigi Randazzo, con tredici stagioni in Superlega, dove ha superato abbondantemente i 2000 punti nelle 251 gare disputate, e Claudio Cattaneo, che proprio con Grottazzolina ha centrato la storica promozione in Superlega, è la squadra che ha avuto una altalenante, vivacchiando in maniera costante nella parte destra della classifica. Dopo l’ennesima bruciante sconfitta interna contro Macerata dello scorso 19 gennaio subita in rimonta (1–3 il finale), il sodalizio guidato da Gianluca Graziosi ha forse, trovato, un minimo di linearità, infilando una serie di cinque vittorie consecutive iniziata nel doppio impegno esterno contro Cuneo (1–3) e Porto Viro (2–3) e proseguito nel match interno contro la capolista Pordenone in casa e Acicastello in trasferta, exploit arrivati in entrambi i casi al parziale corto, mentre la cinquina è arrivata domenica scorsa al PalaEstra con un perentorio tre a zero finale rifilato a Cantù, che hanno consentito al sodalizio del patron Gianmarco Bisogno di risalire fino al sesto posto provvisorio a quota 37 punti (13 vittorie e 10 sconfitte).