Pallavolo A2 maschile – La OmiFer Palmi chiude con una prestazione apatica l’ultima casalinga andando ko con Reggio Emilia
(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La Omifer Franco Tigano Palmi chiude il suo primo storico campionato di Serie A2 con una prestazione apatica contro Reggio Emilia, che con questo quarto exploit esterno, il nono stagionale lascia aperta la speranza per centrare in extremis la salvezza, nonostante il roboante 1–3 di Macerata in casa della capolista Pordenone, che lascia invariato di tre punti il margine di distanza tra le due contendenti.
La formazione reggiana ha messo in campo una prestazione solida, concreta, con poche sbavature, che le ha consentito di rischiare il minimo sindacale in un match di vitale importanza per la propria sopravvivenza. Quattro atleti in doppia cifra, con l’opposto Andrea Gasperini migliore realizzatore con 16 punti, due dei quali a muro ed il 56% sui 27 palloni attaccati, seguito a ruota dal laterale varesino Antonino Suraci autore di 14 punti, due dei quali dai nove metri e altrettanti a muro, con un ottimo 59% sui 17 attacchi ed un più che positivo 68% di ricezione positiva. Sugli scudi anche la prestazione dei centrali Nicholas Sighinolfi e Rocco Barone, che hanno chiuso con dieci punti a testa. Il centrale modenese ha chiuso con due muri ed il 67% sui 12 palloni attaccati, mentre il prode capitano Barone, sul campo dove è praticamente cresciuto, ha giocato un match di sostanza dove è stato abbastanza incisivo con il fondamentale del servizio con i break importanti propiziati nei primi due parziali, realizzando due ace consecutivi nella fase centrale del secondo set, ma anche in attacco ha fatto la voce grossa con il 71% complessivo sui sette palloni attaccati (tra cui quello che ha chiuso il parziale di apertura), a cui bisogna aggiungere anche due muri imperiosi, il primo su Cristian Ioveno nel set iniziale e su Felipe Benavidez nel set successivo.
Palmi, invece, ha deluso soprattutto per l’atteggiamento molle e passivo mostrato sul taraflex da alcuni protagonisti nel corso dei tre set, quasi rassegnato alla sconfitta. Da professionisti di un certo calibro ci si aspettava ben altro comportamento in questa ultima recita casalinga, soprattutto nei confronti del patron Pino Carbone che ha fatto come suol dirsi “pentole e coperchi” in questo primo storico campionato di A2 ma anche e dello staff dirigenziale, che per tutta la stagione ha fatto quanto era nelle proprie possibilità per soddisfare qualsiasi necessità degli atleti.
Da salvare la prestazione del giovane opposto Lorenzo Sala autore di 15 punti, quattro dei quali dai nove metri, ed un eccellente 70% sui 20 palloni attaccati, il capitano Carmelo Gitto, 7 punti a referto (57% sui 7 palloni attaccati), tre dei quali a muro, laterale crotonese Francesco Corrado, autore di sei punti nel set e mezzo giocato (60% sui 10 attacchi totali) ed un ottimo 71% di ricezione positiva, che è stato poi sostituito dall’argentino Felipe Benavidez.
OmiFer Franco Tigano Palmi – Conad Reggio Emilia 0–3 (20–25 16–25 20–25)
OmiFer Franco Tigano Palmi: Mariani, Ioveno 1, Gitto cap. 7, Maccarone 6, Corrado 6, Carbone 5, Donati (L1); Lecat, Sala 15, Guastamacchia, Prosperi Turri (L2–), Benavidez 6, Concolino n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci
Conad Reggio Emilia: Porro 1, Gasparini 16, Barone 10, Sighinolfi 10, Gottardo 5, Suraci 14, De Angelis (L1); Poda, Zecca (L2) 1, Signorini n.e., Partenio n.e., Guerrini n.e., Bonola n.e., Alberghini n.e.. Allenatore: Fabio Fanuli
Arbitri: Vecchione di Salerno e Colucci di Matera