Pallavolo Challenge F – Il trionfo giallorosso firmato Adelusi dopo la retrocessione, vale un posto nel grande libro del volley italiano
(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) La storia nello sport si può scrivere in tante maniere la SMI Roma ha scelto di compiere l’impresa vincendo la Challenge Cup, imponendosi nella doppia finale contro la Reale Mutua Chieri soltanto dopo aver ingoiato il boccone amaro della retrocessione 10 giorni fa .
E la discesa in serie A2 arrivata all’ultimo set dell’ultima giornata di A1 va ritenuta giusta per quel che è accaduto nell’arco di un intero campionato. Il trionfo continentale davanti ai 3500 e più del Palazzetto dello Sport è altrettanto giusto, perché le ragazze di Giuseppe Cuccarini in questa manifestazione cominciata addirittura con una sorta di qualificazione nella Wevza Cup è stata davvero strameritata con due finali vinte di orgoglio con grandi prestazioni.
Nel pomeriggio di ieri la società giallorossa in una conferenza stampa ha chiesto alla città di starle vicino, per cercare di organizzare subito una squadra che riesca a giocare per tornare subito nella massima divisione. Credo che se qualche romano ha visto l’animus pugnandi che queste ragazze hanno messo in campo, non possa non unirsi alla loro richiesta.
E’ stata una bellissima partita, con tante protagoniste in giallorosso, ragazze che hanno fatto saltare il pronostico contro una Chieri che nel 2023 aveva vinto questo trofeo e lo scorso anno la Coppa Cev. Mettendo in mostra una attaccante di 21 anni come Adelusi (26 volte a segno), affiancata da due martelli di grande spessore come Salas e Melli, ed un libero semplicemente ottimo, capace di difendere tutto e di mio senza mai scomporsi, Giorgia Zannoni.
Il premio di MVP della finale è stata assegnato ad Anna Adelusi classe 2003, già campione d’Europa U22, ma anche vincitrice di un Torneo delle Regioni con la maglia della Fipav Lazio sotto la guida di quella maestra di vita e di pallavolo che era Simonetta Avalle che ci ha lasciato il mese scorso.
Roma ha dominato il primo set vinto 25-19. Ha lottato nel secondo ceduto 22-25. Ma anche quando è stata raggiunta non si è scomposta, con calma pazienza e grande grinta ha ripreso a macinare volley vincendo il terzo ancora per 25-19. E poi nel quarto in cui non sono mancati in capovolgimento di punteggio ha messo le mani sulla Challenge Cup dopo aver annullato un set-point alle piemontesi e festeggiando due volte: prima, per una chiamata del direttore di gara che le aveva assegnato il 26-24 poi cancellato dalla richiesta di video check di Chieri. Prima di far esplodere tutto il Palazzetto gremito con il muro finale di Mirkovic e Melli.
Vittoria giusta, vittoria bella che merita di essere iscritta nel libro della grande storia del volley: Il trionfo di una squadra retrocessa in A2 che ha vinto in Europa
Foto di Morris Paganotti