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Pallavolo Giappone – L’olimpionica di Parigi 2024 (argento in VNL dietro le Azzurre) Arisa Inoue si ritira a fine stagione

(fonte volleyballking.jo) La squadra della SV.League femminile, Victorina Himeji, ha annunciato sul suo sito ufficiale che la schiacciatrice della nazionale giapponese Arisa Inoue (29 anni) si ritirerà dalla carriera agonistica al termine della stagione 2024-25. Lo ha riportato il sito ufficiale del club.
Arisa Inoue è originaria di Maizuru, nella prefettura di Kyoto. Durante le scuole medie, si è trasferita alla prestigiosa scuola Justu di Okayama, nota per la pallavolo, affinando le sue abilità. Al liceo, tornata nella sua città natale, Maizuru, è stata selezionata per la squadra nazionale juniores giapponese, diventando una promessa del mondo della pallavolo. Dopo il diploma, nel 2014 si è iscritta all’Università di Tsukuba, dove è stata convocata anche nella nazionale maggiore. Dopo la laurea, nel 2018 è entrata a far parte delle Hisamitsu Springs (oggi SAGA Hisamitsu Springs), dove ha giocato per quattro anni.
Nonostante l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2021 non si sia realizzato, Inoue ha affrontato la stagione 2021-22 con l’intenzione che fosse l’ultima, ma ha poi deciso di continuare la carriera in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Nella stagione 2022-23 ha affrontato una nuova sfida nella Ligue A francese nel Saint-Raphael, accumulando esperienza internazionale, e dal 2023 ha proseguito la sua carriera con Himeji, riuscendo a partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024 (dopo aver vinto l’argento nella VNL 2024 alle spalle delle Azzurre).
Anche in questa stagione, Inoue è stata una colonna portante di Himeji e si trova tra le migliori realizzatrici della classifica dei punti totali della SV.League fino a questo momento.
Tuttavia, ha deciso di ritirarsi al termine del campionato e ha rilasciato un commento tramite il club: “Ho deciso di ritirarmi dalla carriera agonistica al termine di questa stagione. La pallavolo è per me un tesoro. Mi ha portato in mondi sconosciuti, mi ha fatto provare gioia, frustrazione, sofferenza e felicità; mi ha regalato incontri preziosi e irripetibili: tutto questo è stato la pallavolo. Ho corso a tutta velocità per avvicinarmi alla versione di me stessa che desideravo diventare. Grazie alle connessioni e alle esperienze accumulate nel tempo, sono arrivata a essere la persona che sono oggi. Incontrare uno sport come la pallavolo, che mi ha permesso di percepire la mia crescita, è stato per me una benedizione e una scelta felice.”