x

x

Pallavolo A3M Play off – Domotek Reggio Calabria vince gara1 battendo in rimonta Aurispa Lecce, una gara che nel finale ha vissuto momenti di tensione

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dall’inferno al paradiso dopo 160 minuti di gioco. La Domotek Reggio Calabria conquista gara uno dei quarti di finale, al termine di una partita dalle tante sfaccettature e una rimonta superlativa, completata con il 16–14 finale con il punto esclamativo realizzato dal prode capitano Domenico Laganà, top scorer dei reggini con 26 punti, tre dei quali nel fondamentale del muro, uno dai nove metri, e un positivo 43% sui 51 attacchi complessivi. Nelle file della formazione dello Stretto hanno chiuso in doppia cifra altri tre atleti: i due posti quattro Enrico Lazzaretto e l’italo brasiliano Enrico Guarenti Zappoli, autori, rispettivamente di 19 e 16 punti e del centrale Antonio Picardo a quota 10. Nelle file della formazione salentina, ha impressionato l’opposto avellinese di Atriplada Gaetano Penna, classe 2004, che ha ottenuto la promozione in A2 lo scorso anno a Macerata e conquistato l’oro all’European Youth Festival (EYOF) 2022 e poi gli Europei di categoria, che ha fatto come suol dirsi “pentole e coperchi” in attacco, con 31 palloni messi a terra (ottimo 49% sui 57 palloni attaccati), spalleggiato adeguatamente dal laterale Tiziano Mazzone, autore di 20 punti complessivi nella formazione guidata dal tecnico Giuseppe Ambrosio.

La formazione del Salento è partita con ferrea determinazione, riuscendo a scavare il doppio vantaggio, mantenendo lucidità e concentrazione nei momenti cruciali dei primi due parziali: nel set iniziale, condotto sempre con un margine costanze di 4/5 punti, con il tentativo di rimonta dei i reggini risaliti sul meno due (20–22), si spegne su una freeball dell’onnipresente Penna, un mani out di Mazzone e l’errore dai nove metri di Lazzaretto (22–25), mentre nelle fase centrale del parziale successivo (11–14 e 14–17) i tentativi di rimonta di Zappoli e Laganà, si infrangono sulla lucidità in attacco di uno scatenato Mazzone e sull’errore finale al servizio di marco Soncini (20–25).

Con le spalle al muro, i reggini sotto la spinta dei suoi supporters, riescono con Laganà e Zappoli Guarenti a trovare le conclusioni vincenti per scardinare la difesa dei pugliesi (8–5 e 14–9) e trovare il massimo vantaggio con tre muri consecutivi, i primi due messi a segno da Alessandro Stufano sulle conclusioni di Alessio Ferrini e Gaetano Penna e con il tecnico ospite cerca di tamponare l’emorragia con una serie di cambi inserendo Coppa e Colaci per Maletto e Mazzone e dopo il terzo punto consecutivo lo sigla Zappoli Guarenti sulla conclusione dello stesso Penna (21–12), arriva il cambio della diagonale principale con Cimmino e D’Alba che rilevano Penna e Fabroni. Il finale è in discesa con Lazzaretto e Laganà che siglano i due punti finali che riaprono la contesa (25–17), ma c’è anche stato l’infortunio alla caviglia di Alessandro Stufano sostituito da Edoardo Murabito.

Gli ospiti spingono subito sull’acceleratore (1–5 e 5–9), ma cinque punti consecutivi del capitano Domenico Laganà, uno dei quali a muro, riporta il set in parità. Si procede a braccetto fino alla fine, con i reggini che nel finale (23–22) con i suoi mortiferi attaccanti Lazzaretto (24–22) e Laganà (25–22) completano la rimonta.

Il parziale corto ha visto ancora una volta Lecce partire con il giusto piglio (0–3 e 5–8), raggiungendo il massimo vantaggio di quattro punti con l’attacco vincente da posto due dell’indemoniato Penna (6–10). Gli animi si scaldano sotto rete costringono il direttore di gara a placare gli animi con un doppio cartellino rosso. I reggini si scuotono e si riportano sul meno uno con il servizio vincente dai nove metri di Picardo (10–11) che costringe il tecnico salentino a rifugiarsi nel minuto di sospensione.
Il match viene sospeso per un paio di minuti a causa per intemperanze del pubblico di casa, sedato dall’intervento delle forze dell’ordine che consente la ripresa delle ostilità. Un episodio tutto da chiarire anche dopo quanto denunciato dal club pugliese sul suo profilo instagram.
Nel rettilineo finale, la formazione dello Stretto piazza l’ennesima rimonta con l’acuto finale del fenomenale Domenico Laganà, che con un diagonale di rara potenza e precisione manda in visibilio il folto pubblico presente nello storico impianto del “PalaCalafiore” (16–14). Il match di ritorno è in programma domenica prossima al palasport di Tricase dove il lecce gioca le sue partite casalinghe.

Domotek Reggio Calabria –Aurispa Link per la vita Lecce 3–2 (22–25 20–25 25–17 25–22 16–14)
DOMOTEK R.C.: Pugliatti, Laganà cap. 26, Stufano 7, Picardo 10, Lazzaretto 19, Zappoli Guarenti 16, Lopetrone (L1); Soncini, Murabito 4, Galipò, De Santis (L2) n.e., Giuliani n.e., Lamp n.e., Georgiev n.e.. Allenatore: Antonio Polimeni
AURISPA LECCE: Fabroni, Penna 31, Desiderio 4, Maletto 6, Mazzone 20, Ferrini 9, Cappio (L1); Coppa 1, D’Alba, Colaci, Cimmino, Iannaccone n.e., Bleve (L2) n.e.. Allenatore: Giuseppe Ambrosio
Arbitri: Spinnicchia di Catania e Giorgianni di Messina