Dopo la finale di andata giocata a Lublino, in Polonia, la Cucine Lube Civitanova si trova a dover ribaltare il risultato di 3-1 subito contro il Bogdanka LUK Lublin. Nella partita giocata alla Hala Globus Tomasz Wojtowicz, i polacchi hanno dimostrato grande solidità, trascinati da un Wilfredo Leon in stato di grazia (23 punti, con 6 ace e 4 muri), supportato da un collettivo efficace al servizio (13 ace totali) e a muro (13 block vincenti). Per la Lube, nonostante un secondo set vinto e un quarto parziale combattuto fino al 24-24, non è bastata la reazione per evitare la sconfitta.
Per conquistare il trofeo, i biancorossi devono vincere con un netto 3-0 o un 3-1 per pareggiare i conti e giocarsi tutto al golden set (un set decisivo ai 15 punti). Qualsiasi altro risultato, inclusa una vittoria al tie-break o una sconfitta, consegnerebbe la coppa al Lublin.
Per la Lube, sarà fondamentale sfruttare il fattore campo e il sostegno del pubblico dell’Eurosuole Forum, che si preannuncia tutto esaurito e colorato di rosso. Gli uomini di Giampaolo Medei dovranno alzare il livello in ricezione e limitare l’efficacia del servizio polacco, che nell’andata ha fatto la differenza. In attacco, giocatori come Adis Lagumdzija, Mattia Bottolo ed Eric Loeppky saranno chiamati a dare continuità, mentre a muro Marko Podrascanin e Barthélémy Chinenyeze dovranno contrastare le bocche da fuoco avversarie, Leon in primis.
“Domenica, nel momento più delicato della stagione, è arrivata una vittoria stupenda a Milano. – ha dichiarato alla vigilia della finale di ritorno Marko Podrascanin – Un successo fortemente voluto dal gruppo, una reazione che, oltre a riaprire la serie dei Play Off Scudetto, ci ha dato tanta energia positiva e la giusta grinta per la Finale di ritorno in Challenge Cup. Dobbiamo riproporre la stessa cattiveria agonistica mostrata nell’ultimo match dei Play Off, bisogna ringhiare ancor prima dell’inizio della sfida. Il nostro è un bellissimo gruppo, una famiglia, lo abbiamo dimostrato più volte e vogliamo ribadirlo anche in un match molto impegnativo, contro il gruppo di Leon. Il Lublin è un valido collettivo, ma in casa ha sfornato una gara perfetta e siamo convinti che nel nostro palazzetto riusciremo a metterli in difficoltà. Invito tutti i nostri tifosi a riempire di rosso l’Eurosuole Forum perché non capita tutti i giorni di giocare una Finale europea, soprattutto di farlo sul proprio campo”.
Dal canto suo, il Lublin punterà sulla compattezza di squadra e sull’imprevedibilità del suo gioco, con Leon come arma principale ma anche con contributi importanti da Kewin Sasak, Mikołaj Sawicki e Fynnian Mc Carthy. La strategia di Botti sarà probabilmente quella di mantenere alta la pressione al servizio e chiudere gli spazi a rete, cercando di sfruttare eventuali cali di tensione della Lube.
La finale di ritorno si preannuncia intensa e incerta, un vero scontro tra titani della pallavolo europea. Per la Lube, è l’opportunità di aggiungere il secondo titolo di Challenge Cup alla sua bacheca (dopo quello del 2011), mentre per il Lublin sarebbe il primo trofeo continentale della sua storia. Tutto si deciderà in una notte: il 19 marzo, l’Eurosuole Forum sarà il teatro di una battaglia sportiva che promette spettacolo e emozioni forti.