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Pallavolo Argentina – Marcelo Mendez e il suo triplo “impegno”

In una lunga intervista rilasciata al portale argentino insiders-news.com Marcelo Mendez ha parlato della sfida che sta affrontando con lo Jastrzebski Wegiel (questa ha un match ddelicatissimo di Champions per entrare nella F4), dell’impegno con la sua nazionale che condurrà anche nell’estate prossima nel campionato del mondo, rimanendo sul vago se il suo impegno durerà sino ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Affronta anche alcune problematiche riguardanti i singoli atleti De Cecco in testa; si nasconde dietro una dichiarazione di circostanza sul suo futuro che ammette sarà in Italia, senza citare Trentino Volley dove dovrebbe approdare secondo le consolidate voci di mercato.

L’ABITUDINE AL DOPPIO IN CARICO – Come funziona la testa di un allenatore quando si trova nella fase di definizione della Plus Liga, due giorni prima di una partita fondamentale di Champions League e allo stesso tempo deve pensare alla nazionale e alla sua futura squadra nella Superliga italiana?
“Con molto lavoro. Con molto lavoro. Molto lavoro. – ripete tre volte – Ci sono abituato, perché ho avuto questo doppio ruolo di club e nazionale per diversi anni. Ora sto per emigrare dalla Polonia all’Italia. Ma preferisco non parlarne”. Gli obiettivi dello Jastrzebski Wegiel sono ancora molto grandi: qualificarsi per la Final Four di Champions League e giocare la Coppa di Polonia e i playoff della Plus League. Ho la testa un po’ dappertutto, ma ci sono abituato e mi piace fare quello che faccio.”

LA NAZIONALE – “Avevo qualcosa in sospeso con la squadra nazionale. L’anno scorso, correndo dopo la qualificazione olimpica per Parigi 2024, non ho potuto portare a termine quello che volevo fare: dare opportunità ad altri giovani e finire di mettere insieme il gruppo per affrontare le prossime stagioni” dichiara, aggiungendo “Era questa la mia intenzione principale: avere almeno un altro anno con la nazionale. Per questo ho cercato un club che mi permettesse di svolgere entrambi i ruoli almeno nel 2025”.

FINO A LOS ANGELES 2028? – “Voglio iniziare questo ciclo e vedere fino a dove arrivo. Non ho ancora stabilito quale sarà la fine. Mi piace lavorare e crescere nuovi giocatori, ma ho anche intenzione di dare esperienze internazionali rilevanti ad altri allenatori, preparatori fisici, medici, chinesiologi, in modo da continuare il percorso che abbiamo seguito.”

DE CECCO&C. – “Nella VNL voglio dare esperienza ad altri palleggiatori, come Mati Sanchez e Mati Giraudo. Ho parlato con Luciano e ha intenzione di mantenersi in buone condizioni fisiche e tecniche. Presto dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per calcoli renali. Dopodiché avrà bisogno di un periodo di riposo, come è logico che sia per un giocatore con tanta esperienza e che gioca da molti anni ai massimi livelli. Comunque sia, lo voglio vicino alla Nazionale. Poi vedremo se sarà abbastanza in forma per giocare. L’Argentina ha sempre bisogno di un grande giocatore come Luciano. Quando sarà il momento, vedremo che decisione prendere”.

IL FUTURO IN ITALIA – “Non voglio parlare della mia prossima squadra. L’annuncio ufficiale non è ancora stato fatto e c’è un collega che ci sta lavorando. Sono molto rispettoso di queste cose. Ma per rispondere alla sua domanda: è un motivo di orgoglio. Dico sempre ai miei amici che è un orgoglio doppio, perché è sempre stato “sul lato soleggiato della strada”. Si lavorava sempre e si cercava di fare le cose bene. Recentemente ho avuto un’offerta per andare a lavorare in un altro campionato dove mi hanno offerto il triplo dei soldi dei migliori club italiani, dove si guadagna anche molto bene. Ho rifiutato perché mi piace la pallavolo di altissimo livello. Voglio fare in Italia quello che ho fatto in Argentina, Spagna, Brasile e Polonia. Voglio vincere, ma voglio anche mostrare il mio lavoro, il timbro di come mi piace lavorare, questa volta in Italia.”

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