(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) “Colpo grosso” della terribile matricola Modica che centra l’impresa a sensazione al “Pala Vigna Marina” di Fasano, in casa della supercapolista del girone D, e fa lievitare sensibilmente proprie quotazioni al “borsino” dei Play Off. La quarta vittoria consecutiva, settima nelle ultime otto giornate di campionato, consente a Michela Brioli e compagne di conservare il quinto posto della graduatoria generale a quota 33 punti, con una sola lunghezze di ritardo dalla coppia Volleyrò Casal De Pazzi– Bisceglie, entrambe vittoriose con il massimo scarto sul taraflex amico; le romane si sono imposte sul Santa Lucia Roma, mentre le pugliesi hanno superato agevolmente la cenerentola del girone Sirdeco Volley Pescara, mentre in seconda posizione con 35 punti c’è il Marsala Volley, che ha osservato il turno di riposo.
Un successo meritato quello delle ragazze guidate da Luca D’Amico, arrivate in Puglia sulle ali dell’entusiasmo per il roboante tre a uno casalingo inflitto all’altra ambiziosa matricola Bisceglie e soprattutto con la mente sgrombra da ogni assillo di classifica. Una leggerezza mentale che alla lunga ha fatto la differenza vista la scioltezza con la quale Barbaro e compagne si sono imposte sul parquet ancora imbattuto della capolista guidata da Paolo Totero.
I tre set hanno visto le modicane condurre le danze non consentendo mai a Fasano di mettere il naso davanti. Il miracolo si è concretizzato punto dopo punto, una sensazione che qualcosa stesse per accadere che lentamente si è trasformata in certezza. Lo 0–3 finale è anche troppo riduttivo per la portata dell’impresa compiuta in quel di Fasano, la vittoria di un gruppo meraviglioso che suona come l’orchestra della Scala di Milano, diretta da un direttore d’orchestra d’eccellenza, la 29enne ragusana Michela Brioli che segue uno spartito da grandi, grandissimi palcoscenici. Sugli scudi anche l’opposta Mariasofia Barbaro, top scorer del match con 17 punti, ma di notevole spessore sia la prestazione delle centrali Paola Carnazzo e Silvia Palazzi, che dei posti quattro Beatrice Meniconi e Alice Gasbarroni, nonchè del libero Elena Ferrantello. Sabato prossimo altro scontro di alta quota sul taraflex amico contro Oplonti Napoli, che segue la PVT a due punti di distanza.
Per la capolista si è trattato di un incidente di percorso da archiviare subito e sicuramente da non criminalizzare alla luce di campionato ancora molto lungo e sempre molto equilibrato come ha dimostrato la gara disputata contro il Modica. Sarà subito necessario concentrarsi sui prossimi impegni con molto impegno e spirito di sacrificio domenica prossima nella trasferta contro la vice capolista Marsala.
«In questo match casalingo contro Modica, purtroppo e come se non fossimo mai siamo scesi in campo – afferma il coach Paolo Totero – qualsiasi cosa provavamo a fare era tutto inutile. Abbiamo tentato di girare la formazione cercando nuovi sbocchi, purtroppo, però, non siamo riusciti a ricavare come suol dirsi un ragno dal buco. Forse non sono riuscito a dare la giusta carica emotiva che serviva e questo mi spiace– prosegue nella sua analisi il tecnico delle fasanesi– ma durante la settimana analizzeremo con grande attenzione questa partita, per capire realmente cosa sia successo. Tecnicamente non ha funzionato nulla. Questa è la sconfitta di tutti roster, staff e dirigenza e non ci sono colpevoli da ricercare. Il Modica ha meritato la vittoria e dobbiamo fare tesoro degli errori commessi, per imparare che bisogna sempre stare sempre sul pezzo con qualsiasi squadra. Ora testa alla prossima gara contro Marsala –la chiosa finale del tecnico della formazione gialloblù –che sarà molto importante per il proseguo del campionato».
Pantaleo Podio Fasano – Epas Agocap Pvt Modica 0–3 (19–25 19–25 20–25)
FASANO: Negro 2, Botarelli 11, Vinciguerra 5, Albano 5, Martillotti 12, Maiorano 5, Vittorio (L1); Campana 3, Soleti, Mearini 2, Di Coste 1, De Dominicis (L2) Allenatore: Paolo Totero
PVT MODICA: Brioli 2, Barbaro 17, Palazzi 8, Carnazzo 11, Gasbarroni 8, Meniconi 7, Ferrantello (L1); Lo Iacono, Lucescul, Sansò, Gitti, Ferrari (L2) Allenatore: Luca D’Amico
Arbitri: Grassi di Torino e Mancini di Bari
