x

x

Pallavolo A1F Play off – Vero Volley Milano è show azzurro

(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Con la primavera è tornata la migliore Vero Volley Milano. La squadra di Stefano Lavarini ha dato una grande dimostrazione di forza in garal di semifinale travolgendo al di là di ogni aspettativa la Savino Del Bene Scandicci, uno squadrone con grandi campionesse nel suo organico: dall’oro olimpico Antropova, alla due volte medaglia olimpica, la brasiliana Carol, fino alla divina palleggiatrice serba Ognjenovic. E senza dimenticare l’eccezionale libero dominicano Castillo, l’unica specialista del ruolo che nell’ultimo decennio ha conteso (perdendo quasi sempre) il giudizio di miglior libero al mondo.

In un processo di crescita di condizione continuo, il formidabile quartetto di campionesse olimpiche di Parigi 2024, che giocano nella Numia Vero Volley Milano sembrano aver raggiunto E top della forma, probabilmente anche stimolate dalla grande importanza dei match in programma nelle prossime settimane. I playoff tricolori saranno infatti seguiti dalla Final Four di Champions tuttora in calendario per il 3 e 4 maggio ad Istanbul, ma su cui si rincorrono voci di rinuncia da parte della Turchia, che probabilmente non immaginava di veder arrivare alle gare decisive per la Coppa soltanto una delle sue rappresentanti, seppur la più blasonata dell’ultimo decennio: il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti.
E se era facile immaginare che l’Imoco Conegliano in semifinale potesse dominare l’Igor Novara, affaticata dalle tante gare giocate nelle ultime settimane per raggiungere le semifinali scudetti e soprattutto per conquistare l’accesso alla finale della Coppa Cev (stasera primo atto in casa con le romene dell’Alba Blaj). Più difficile prevedere che Milano facesse altrettanto con le toscane.

Invece, Orro e compagne hanno sfoderato una prova a livello dell’esaltante percorso olimpico, dimostrando condizione, varietà di gioco, sicurezza nei propri mezzi. La fuoriclasse sarda, che è sempre più calata nel ruolo di regista del gioco della sua squadra, ha dimostrato un grande carattere e un gioco pieno di variazioni. Per nulla disturbata dalle voci di mercato che la vogliono ricercatissima dal Fenerbahce Istanbul, con tanto di offerta milionaria per le prossime stagioni, Alessia ha gestito al meglio le qualità di Paola Egonu che dopo il difficile avvio di stagione, con un piccolo intervento che l’ha tenuto a lungo lontana dal campo ha ritrovato tutta la sua potenza e la sua qualità atletica e forse anche la voglia di far vedere a tutti che non a caso è considerata la numero 1 al mondo. Bene anche Miriam Sylla ed Anna Danesi, due fuoriclasse che sanno recitare anche da gregarie, dando quel contributo per frenare in difesa le offensive delle toscane. È stato soltanto il primo match di una semifinale playoff che si svolgerà nell’arco di diverse settimane, ma che ci regala la sensazione che quest’anno la finale vedrà una competitiva Milano in campo, come sfidante di una imbattibile Conegliano, che nel frattempo ha collezionato 50 vittorie consecutive.