Lorenzo Bernardi, “Mister Secolo”, sta vivendo un momento d’oro alla guida della Igor Volley Novara. In un anno e mezzo, ha conquistato due coppe europee: la Challenge Cup a Nantes 2024 e la Coppa Cev a Blaj 2025, un bilancio che lui stesso definisce “più che soddisfacente”. Non solo trofei, ma anche il merito di aver riportato entusiasmo in una squadra che non vinceva da Berlino 2019. Ora, come scrive Marco Piatti su La Stampa ed.Novara, Bernardi è al centro di una discussione cruciale: il prolungamento del suo contratto con la Igor. “Sto parlando con la società, abbiamo affrontato anche l’argomento di un’offerta dal Fenerbahce. Loro mi hanno espresso la loro opinione, io la mia. Presto ci incontreremo di nuovo”, ha dichiarato, affidandosi al suo procuratore e sottolineando il suo benessere a Novara: “Mi sono sempre trovato molto bene, la mia disponibilità c’è”.
Bernardi, tifoso interista alla Mourinho, ha la capacità di catalizzare le attenzioni, sgravando la squadra dalle pressioni. La sfida ora è battere il “pessimismo cosmico” contro Conegliano, l’unica squadra sconfitta due volte dalla Igor nell’ultimo anno. “Non è un trofeo, ma il frutto del nostro lavoro. Cercheremo di ripeterci”, ha detto. A Blaj ha centrato il 54° alloro personale, nonostante un organico falcidiato dagli infortuni: “Gestire sedute senza sei contro sei è stata una sfida, ma le giocatrici stanno bene”. Sul femminile, nessuna esitazione: “Allenare le donne mi fa scoprire cose nuove, avrei dovuto farlo prima”. Il bilancio è positivo: “I risultati sono merito di tutto lo staff, ce li siamo meritati”. Tra i momenti critici, la rimonta contro l’Aksaray: “Ho sempre avuto fiducia illimitata nella squadra”. Il futuro? Bernardi e la Igor sono a un bivio, ma la sintonia sembra solida.
