Pallavolo A3M Play off – In gara1 delle semifinali prevale il fattore campo
(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Le semifinali Play Off di Serie A3 hanno regalato senz’altro un corollario di emozioni, premiando, comunque, le quattro formazioni che hanno giocato in casa il match di andata. Le gare di ritorno sono in programma per domenica prossima, mentre gli eventuali match di spareggio sono in programma mercoledì 16 aprile in casa delle formazioni che ha ottenuto la miglior classifica al termine della regular season.
Nella parte alta del tabellone grande incertezza ed equilibro nell’unica sfida che si è conclusa al quinto e decisivo parziale, con la Romeno Sorrento, che per ben due volte ha recuperato un set di svantaggio, piegando la resistenza aòl “Pala Tagliana” della Erm Group Altotevere San Giustino al termine di due ore e 19 minuti, con parziali di 25–27 25–15 23–25 25–23 15–10.
La squadra guidata da Nicola Esposito ha pagato senz’altro lo sforzo profuso nel corso delle ultime settimane con la conquista della Del Monte® Coppa Italia A3 e della Del Monte® SuperCoppa Italia A3 conquistata in entrambe le circostanze contro la Personal Time San Donà di Piave (eguagliando il fantastico bis ottenuto lo scorso anno dalla OmiFer Franco Tigano Palmi), ma è riuscita a spuntarla sul rettilineo finale con la solita prestazione tutta sostanza dello starting six, con cinque atleti in doppia cifra (il laterale trevigiano ex Castellana Grotte Alberto Pol, oro mondiale U19 ed Europeo U22 con la nazionale azzurra, autore di 17 punti, seguito dall’opposto Andrea Baldi e dal giramondo polacco Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk a quota 15, i due centrali Stefano Patriarca (che ha messo i palloni risolutivi del secondo e quarto parziale) e Francesco Fortes, autori di 13 e 11 punti), il tutto condensato dall’ottima gestione del regista Calogero Tulone e dalla super prestazione in difesa e ricezione (78% positiva, 67% perfetta–) di Davide Luigi Russo, premiato a fine gara con il premio di MVP.
La formazione umbra ha venduto cara la pelle nel corso dei cinque set, con l’opposto Stefano Marzolla in grande spolvero (20 punti), ben supportato dal laterale Niccolò Cappelletti (12), e dai centrali Augusto Quarta (11) e Gabriel Galiano (10), ma la serie è abbastanza avvincente e siamo convinti che la squadra allenata da Marco Bartolini ha le carte in perfetta regola per rimettere in equilibrio la serie e giocarsi il passaggio del turno al match di spareggio.
Il Belluno Volley salta con personalità e autorevolezza la JV Gioia del Colle (3–0, con parziali di 25–13/ 25–22/ 25–21/) dopo 80 minuti di gioco. I ragazzi di Marco Marzola hanno vinto agevolmente il parziale di apertura, riuscendo a mantenere lucidità e raziocinio necessario nelle fasi salienti dei due set successivi per mettere in ghiaccio gara uno.
All’interno di una prova sopra le righe maiuscola del collettivo biancoblù veneto, non può non risaltare il contributo del laterale austriaco Alexander Berger pressoché perfetto in ricezione (93% di positività) e incisivo sotto rete, con 12 punti arricchiti da servizi vincenti dai nove metri, mentre il compagno di reparto Gianluca Loglisci è stato il top scorer di serata a quota 14 punti, nobilitati da un radioso 62% in fase offensiva e l’opposto Riccardo Mian, terzo giocatore in doppia cifra con 13 punti all’attivo. Tra gli ospiti, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato Sebastiano Milan, autore di 14 punti complessivi.
I rinoceronti proseguono nel suo “magic moment” con l’ottava vittoria consecutiva tra regular season e Play Off: l’ultima sconfitta, esclusa la semifinale di Coppa Italia persa a Langarone al quinto e decisivo parziale contro la Romeo Sorrento) risale a domenica 26 gennaio sul taraflex amico della “VHV Arena” al parziale corto contro la Negrini CTE Acqui Terme (25–17 19–25 25–14 22–25 13–15 i parziali dei set).
Nella parte bassa del tabellone, la matricola Domotek Reggio Calabria supera al termine di quattro set tirati allo spasimo la Negrini CTE Acqui Terme, grazie ad una prestazione maiuscola del laterale patavino Enrico Lazzaretto, mvp della contesa con 29 punti complessivi, sei dei quali nel fondamentale del muro e tre dalla linea dei nove metri. Indicazioni molto positive sono arrivate da parte del capitano Domenico Laganà e dall’italo brasiliano Enrico Zappoli Guarenti, che hanno messo a referto, rispettivamente, 24 e 18 punti, e dal libero Saverio De Santis, al rientro dopo circa due mesi e mezzo a causa dell’infortunio rimediato al “PalaCalafiore” contro la tetragona capolista Romeo Sorrento (domenica 26 gennaio). Acqui Terme è una squadra con ottime individualità come l’inossidabile Iacopo Botto, lo slovacco Michal Petras e del centrale originario di Cuneo Davide Esposito, che può fare affidamento sul palasport di Valenza (Alessandria) arena delle sfide casalinghe ancora imbattuto, per mettere in qeulibrio la serie nel match previsto per sabato prossimo e tornare in riva allo Stretto il prossimo 16 aprile per giocarsi l’accesso all’atto conclusivo della post season.
I lucani della Rinascita Lagonegro, infine, hanno superato la rivelazione Cus Cagliari. Non inganni, però, il tre a zero finale scaturito al termine di 104 minuti di gioco (28–26 25–19 25–22), con i ragazzi di Lorenzo Simeon che hanno lottato con caparbietà e tenacia dimostrando di non essere affatto appagati dopo lo “scalpo” del turno precedente dove hanno estromesso la Personal Time San Donà di Piave, team che aveva terminato la regular season nel girone bianco in prima posizione il girone bianco. Stefano Gozzo e Morgan Biasotto, autori di 14 e 15 punti, i giocatori più rappresentativi del team sardo, non lesineranno energie sabato prossimo sul taraflex amico del “PalaPirastu” del capoluogo sardo, per continuare a cullare un sogno…!!
Per i lucani, invece, da segnalare la prestazione fantastica del figlio d’arte Diego Cantagalli, mvp con 27 punti, due dei quali al servizio, tre a muro, ed un superlativo 65% sui 34 palloni attaccati, servito con il contagiri dall’ex regista della OmiFer Franco Tigano Palmi Lorenzo Sperotto.