x

x

Pallavolo Usa – LOVB: da giovedì è tempo di finali, Atlanta e Houston già nelle prime 4

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) La prima regular season di LOVB si è chiusa all’insegna dell’equilibrio: un terzo delle partite è finito al tie-break, mentre solo un quarto si è chiuso in tre set. Un dato che dimostra la parità tra le formazioni e la competitività della lega. Numeri lontani da quelli dei principali campionati europei: in Italia solo il 20% dei match arriva al quinto set, in Turchia appena il 15%.
Jordan Thompson chiude la stagione regolare da miglior realizzatrice con 256 punti, mentre Chiaka Ogbogu, grazie a una prestazione da sei muri contro Austin, si conferma leader assoluta del fondamentale con 53 block vincenti, uno in più di Tia Jimerson.

Ora l’attenzione si sposta su Louisville: giovedì iniziano i quarti di finale: con Austin che affronta Salt Lake, il giorno seguente (nella notte tra venerdì e sabato italiana) Madison giocherà contro Omaha. Atlanta e Houston attendono le vincitrici, in un weekend che assegnerà il primo, storico titolo di League One Volleyball.

Nel fine settimana che ha concluso la stagione regolare della League One Volleyball, le emozioni non sono mancate. In palio c’erano posizionamenti chiave per la fase finale del campionato, e ogni punto ha contato. Houston si è imposta con autorità, Salt Lake ha rimontato con cuore, Atlanta ha confermato la propria supremazia. E ora, spazio ai play off.

A Taylorsville, nella sfida più attesa della giornata, Houston ha dominato Madison in tre set (25-20, 25-19, 25-21), conquistando il secondo posto in classifica e, con esso, l’accesso diretto alle semifinali. Una prestazione di altissimo livello, costruita su una distribuzione offensiva equilibrata ed estremamente efficace: la squadra texana ha chiuso con un impressionante efficienza in attacco del 38,5%, lasciando Madison ferma al 15,3%.
La regia ordinata di Micha Hancock (nella foto festeggiata dalle sue compagne, vera regista della squadra, ha permesso a tutte le attaccanti di esprimersi al meglio. Jordan Thompson ha ancora una volta trascinato la squadra con continuità, ma determinante è stata anche la solidità delle centrali, con Raphaela Folie e Amber Igiede che hanno chiuso senza errori in attacco, contribuendo a un netto vantaggio a muro (13-2 per Houston).

Sempre a Taylorsville, ma in un’atmosfera più rilassata, Salt Lake ha superato Austin al termine di una battaglia durata cinque set (18-25, 25-16, 23-25, 25-17, 15-13). L’incontro, pur senza valore per la classifica (le due squadre erano già sicure del 4° e 5° posto), ha regalato spettacolo e indicazioni interessanti in vista della rivincita nei quarti di finale.
Salt Lake, pur con una distribuzione offensiva meno brillante rispetto ad Austin (26,7% contro 29,2%), ha saputo restare agganciata al match grazie a una battuta efficace e a una reazione di carattere nel set decisivo. Roni Jones-Perry ha fatto la differenza negli scambi finali al servizio, mentre Haleigh Washington si è distinta per precisione e presenza nei momenti chiave (efficienza del 42,9%).
Austin ha mostrato grande forza a muro (18 punti diretti, con Molly McCage e Chiaka Ogbogu protagoniste), ma ha pagato caro i passaggi a vuoto in ricezione e nei finali di set.

A Omaha, Atlanta ha messo il punto esclamativo sulla propria stagione regolare con un netto 3-0 ai danni delle padrone di casa (25-23, 25-23, 25-19). Con questo successo, la squadra di Paulo Coco ha confermato il primo posto in classifica con un record di 13 vittorie e solo 3 sconfitte.
Ancora una volta, il collettivo ha fatto la differenza: quattro giocatrici in doppia cifra per punti, con Danielle Cuttino e Kelsey Cook su tutte, ben supportate da una fase di muro solida (11-5 il conto complessivo) e da un attacco preciso (29,2% di efficienza). L’ingresso di Tessa Grubbs, al rientro dopo un lungo infortunio, rappresenta una risorsa preziosa in vista dei playoff.

Foto Lovb.com