Ospite della puntata di domenica di After Hours, la SuperLega di notte, Edoardo Caneschi ha dichiarato:
MERITI E DEMERITI – Secondo me Modena ha dato tanto in battuta e penso che si possa vedere anche dagli ace realizzati. Ha però anche ricevuto molto bene, noi abbiamo provato a spingere in vari momenti il servizio ma loro sono riusciti sempre a tenerlo. E sicuramente sono andati molto meglio anche in attacco, sono stati più incisivi di noi.
DAI PLAY OFF SCUDETTO AL 5° POSTO – Calo di tensione? Vai a modificare gli obiettivi da gestire con la squadra. Non avendo più una cosa tangibile per il momento, per i ragazzi che vanno via ci sono pochi stimoli: vuoi, sì, vincere tutto ma gli stimoli servono. Questa non va usata come scusa, ma posso capire che per qualcuno a livello mentale sia complicato. Però anche perdere senza mettere emozioni in campo è brutto: bisogna trovare una via di mezzo, impegnarsi lo stesso e dare tutto quello che hai in quel momento.
L’ANNO CHE VERRÀ – Rimarrò a Milano molto volentieri. Sarà una squadra nuova e, da quanto so, giovane. Questo mi mette un po’ di peso sulle spalle ma è bello giocare in una squadra giovane, perché c’è molta energia. Prima, però, vorrei vincere questi Play Off 5° Posto perché mi piacerebbe giocare un’altra coppa europea.
LA “DIFFICILE” MILANO – Il primo anno in una città così grande è completamente diverso da quello cui ero abituato. A Piacenza abitavo in centro, andavo a fare due passi ed ero già lì. Era fantastico, mi è piaciuto molto. Qui uscire fuori nei momenti liberi è più complicato, stando in zona palazzetto, verso San Siro, per arrivare in centro occorrono venti minuti in macchina. Questo toglie tempo. Ma la sto vivendo bene, mi sta comunque piacendo.