In attesa di recuperare a pieno Jordyn Poulter la Unet e-work Busto Arsizio ha deciso di tesserare Giulia Galletti, bolognese classe 1999, 185cm di altezza. Al fianco di Asia Bonelli ci sarà l’ex Liu-Jo Modena (esordio in A1 nel 2014/15) e dal 2018 a Sassuolo con la maglia delle Green Warriors (breve parentesi a Marsala nella prima parte del 2019/20). La neo biancorossa si sta allenando con il resto del gruppo già da martedì scorso.
Mentre prosegue l’isolamento delle tre giocatrici risultate positive al Covid dopo i tamponi di mercoledì 7 ottobre, tutto il resto del gruppo si è sottoposto a nuovo esame sabato mattina, i cui risultati sono già arrivati al club biancorosso: nessun’altra giocatrice positiva, ma c’è un membro dello staff tecnico che è risultato non negativo e dovrà dunque iniziare, a sua volta, il periodo di quarantena. Oggi pomeriggio (lunedì) è previsto un ulteriore tampone nasale faringeo agli attuali negativi. Nel frattempo però la squadra, sebbene senza tre atlete, può ricominciare ad allenarsi alla E-work Arena (completamente sanificata nel week-end) per cercare di preparare al meglio il turno infrasettimanale di mercoledì: la Unet e-work Busto Arsizio, salvo nuove positività, affronterà Brescia al Pala George di Montichiari per la quinta giornata di andata di campionato. Attualmente la Banca Valsabbina è ultima in classifica con un solo punto, conquistato contro Firenze nella seconda giornata, mentre domenica è stata sconfitta in casa da Conegliano per 3-0.
IPOTESI RINVIO – Il Dg Enzo Barbaro fa il punto della situazione: “Onestamente non sono giorni semplici per noi: viviamo in isolamento da venerdì, siamo senza tre giocatrici ed un membro importante dello staff tecnico. Fortunatamente il resto del gruppo è, per ora, negativo, ed oggi, sebbene a ranghi ridotti e con evidenti difficoltà organizzative, possiamo ricominciare a lavorare. Faremo di tutto per arrivare pronti a mercoledì sera ed affronteremo la partita senza alibi. Certo, se i risultati dei tamponi di oggi evidenzieranno nuove atlete positive, potremmo davvero essere costretti a chiedere il rinvio”.
Foto di Salvo Gucciardi