Sicuramente ci avranno pensato tutti quelli che amano la squadra azzurra: la Germania che, superando 3-2 in rimonta i ragazzi di Chicco Blengini nel match inaugurale, ha indirizzato in maniera diversa da quello che ci aspettava il nostro Europeo è arrivata non solo in finale, ma ha avuto con merito l’occasione di stupire il continente e vincere l’oro.
Quella partita ha segnato il nostro cammino, che in qualche maniera Buti e compagni avevano reindirizzato sulla giusta strada, prima di scivolare definitivamente nel quarto di finale con il Belgio. Non si può che dare un voto basso alla truppa tricolore, ma non essere riusciti dopo otto anni ad entrare tra le migliori quattro, non significa dover buttare l’acqua con tutto il bambino dentro. L’Italia in Polonia ha dimostrato di avere frecce nella sua faretra, di essere in grado di soffrire e lottare, di potersi confrontare ad alto livello.
Alto livello che il sestetto tricolore avrà l’occasione di “assaggiare” nella prossima Grand Champions Cup in Giappone, che si giocherà a Nagoya ed Osaka, dal 12 al 17 settembre prossimi.
I nomi delle altre squadre in campo sono tutti significativi: Iran, Brasile, Giappone, Francia e Stati Uniti, che verranno affrontati nell’ordine. Una occasione di confronti mondiali e di rialzare la testa per un’Italia che ha i mezzi per far bene. E noi siamo convinti che i ragazzi di Blengini la pensano come noi.
#FIVBMensGCC – Azzurri e l’occasione di confronti mondiali in Giappone
