Il presidente dell’Itas Trentino con un post sul suo profilo facebook ha ribadito la sua assoluta contrarietà alla sospensione del campionato:
“A fronte di alcune opinioni emerse negli ultimi giorni, che auspicano la sospensione temporanea del campionato, ci tengo a manifestare pubblicamente la mia contrarierà a questo tipo di ipotesi.
La sospensione della SuperLega equivarrebbe ad ammettere di aver perso questa battaglia contro il Covid-19 e, allo stesso tempo, renderebbe difficile la successiva ripresa dell’attività in condizioni migliori di quelle attuali. Sarebbe come accettare una conclusione anticipata del torneo, decisione ancora peggiorativa rispetto a quella presa a marzo. In altre parole: un de profundis per la pallavolo italiana di vertice e non solo.
Si tratta, naturalmente, solo di una opinione ma anche di una personale convinzione maturata dall’aver vissuto e dallo star ancora vivendo una realtà di chiusura parziale e totale di regioni e province e, di conseguenza, della vita normale. La sospensione del campionato sarebbe una resa di fronte ad un virus che ha creato una nuova pandemia; da quando esiste il mondo, l’uomo ha sempre fatto i conti con emergenze sanitarie di questo tipo e le ha puntualmente sconfitte.
Arrendersi oggi lo reputerei un insuccesso a priori, dell’uomo e della collettività.
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