A distanza di ventotto giorni da quel 14 ottobre in cui era prevista la sfida con l’Igor Gorgonzola Novara e in cui arrivò la notizia dei primi casi di positività al Covid-19, la Bosca S.Bernardo Cuneo si appresta a tornare in campo recuperando proprio il match della quinta giornata (domani alle 18.30). Per Signorile e compagne sarà il secondo derby piemontese stagionale dopo quello vittorioso con Chieri che lo scorso 10 ottobre sancì l’ultima apparizione in campo delle gatte prima dell’emergenza coronavirus.
Sono state settimane lunghe e lente, che le giocatrici cuneesi hanno affrontato allenandosi a casa e da cui sono uscite ancora più unite e motivate. Con il match con Conegliano dello scorso 1 novembre la società di via Bassignano, schierando una squadra fortemente rimaneggiata con cinque elementi della formazione di Serie B2, ha voluto lanciare un segnale di resilienza e di lotta al virus; adesso le Gatte sono chiamate a riprendersi quella scena che le aveva viste protagoniste di un eccellente inizio di stagione. Da venerdì 6 il gruppo si allena al completo con l’obiettivo di ritrovare la condizione e le sicurezze del primo scorcio di campionato; unico assente Andrea Pistola, in attesa dell’esito del tampone molecolare effettuato lunedì 9. Il match con Novara darà senza dubbio indicazioni importanti sullo stato di forma delle biancorosse in vista della partita con l’Unet E-Work Busto Arsizio in programma domenica 15 novembre al Pala UBI Banca (ore 17).
A presentare il derby è Domenico Petruzzelli, il vice di Pistola, che in questi giorni sta preparando il rientro: “Mi aspetto di vedere in campo quell’entusiasmo e quella determinazione che hanno contraddistinto la ripresa degli allenamenti. La gioia di tornare a giocare potrà aiutarci a sopperire almeno in parte alla mancanza del ritmo gara e della capacità di reggere la pressione nei momenti chiave delle gare, due cose che soltanto il contesto partita può darti e che dovremo recuperare con pazienza. Il mese senza impegni ufficiali si farà sentire; dovremo essere bravi a non innervosirci quando il nostro gioco non sarà fluido come prima e non ci riusciranno colpi che davamo per scontati. Concludo con un doveroso ringraziamento alle ragazze per la professionalità e l’aiuto che mi hanno dato durante gli allenamenti di questi giorni in cui eravamo privi di coach Pistola; hanno saputo trasformare questa ennesima difficoltà in un’occasione di ulteriore coesione”.
Foto di Maurizio Lollini