Pallavolo SuperLega – La Vibo Valentia di Baldovin, nuova interprete della scuola italiana

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Sino a ieri era la grande sorpresa, oggi deve essere considerata una nuova realtà. Parliamo dei giallorossi della Tonno Callipo, che violando l’EuroSuole Forum hanno raggiunto in termini di punti Milano al terzo posto della classifica generale (covid condizionato). Il gioco della squadra allestita e guidata da Baldovin è semplice e concreto, che ricorda molto quello della scuola italiana, quello che ha consentito alla squadra azzurra di dominare a livello internazionale dagli anni 90 in poi per quasi 20 anni. Un regista di personalità e precisione, tre bande (martelli e opposto) che hanno il maggior peso dell’attacco, due centrali bravi non solo a murare, ma soprattutto a fare un grande lavoro nella correlazione muro-difesa. In più un libero dal rendimento regolare e costante. E tanta tecnica individuale al servizio e in face di ricostruzione. un gioco che ricorda quello dei grandi del passato, ma anche quella che abbiamo la sensazione caratterizzerà il futuro. Perchè in questo modo sono organizzate le nazionali giovanili che dopo l’arrivo di Julio Velasco alla guida del settore tecnico federale hanno raggiunti grandi risultati che nelle stagioni passate erano mancati. Importanti talenti di prospettiva come Lavia, Recine, Gardini, Cantagalli e i più giovani Michieletto e Rinaldi sono interpreti ottimali per questo modo di giocare.
Le nostre considerazioni sono le stesse che ha fatto il francese Thibault Rossard grande protagonista nel successo prestigioso: “Perfetti? No, non lo siamo stati – ha detto il martello francese a Fabio Petrelli come riporta il Corriere dello Sport – ma sicuramente abbiamo lavorato bene in tutti i fondamentali, a partire appunto dal servizio ma pure a muro, cosa che ci ha permesso di essere positivi anche in difesa. Alla fine una vittoria prestigiosa come questa vale tre punti come tutte le altre, ma dal punto di vista mentale aver superato una formazione che finora non aveva mai perso è una bella iniezione di fiducia per il prosieguo del nostro campionato, una conferma che la strada presa è quella giusta”.
Dove può arrivare questa Vibo? E’ ancora presto per dirlo, ma in questo incredibile campionato non ci stupiremmo di trovarla in lotta per le prime posizioni sino alla fine. I dubbi vengono dalla panchina, ma l’arrivo di un giocatore di qualità e carattere come Lyneel a stagione iniziata, dimostra che Valerio Baldovin e la società hanno chiaro anche questo problema.