Pallavolo SuperLega – Il ritorno di Perugia è stato difficile: Monza ha vinto 3-0

Cade Perugia a Monza, ma dopo tanti giorni di lontananza dal campo a causa dell’epidemia di covid-19 che ha investito tutta la squadra umbra, questo risultato era da mettere in preventivo. L’importante è che la squadra di Vital Heynen, che prima del match onestamente aveva detto di non sapere cosa aspettarsi dalla sua squadra e che avrebbe salutato con piacere anche la conquista di un solo punto, sia tornata in campo (seppur ancora priva del suo regista Travica ancora positivo, sostituito dal tedesco Zimmermann). Forse ancora più importante è il ritorno sottorete di Aleksandar Atanasijevic, il capitano della Sir Safety, che è uscito dal tunnel dell’infortunio, che fino a questa sera gli aveva impedito di tornare in campo.
Questi ragionamenti non devono togliere nulla al successo di Monza (il quinto in questo campionato) che guidata dalla regia di Orduna, con una prova compatta di tutto il gruppo ha saputo mostrare una bella pallavolo, confermando i progressi emersi anche nelle ultime uscite.
A livello individuale difficile giudicare Perugia, chiaramente lontana dalla migliore condizione fisica e quindi impossibilitata a mostrare tutta la sua potenza e la sua qualità.
Nelle file del Vero Volley il miglior realizzatore è stato Gianluca Galassi che ha messo a segno 15 punti ed ha fatto un gran lavoro a muro, insieme a lui bene per lunghi tratti Adis Lagumdzija (14). Lanza ha giocato contro il suo passato ha siglato 10 punti e si è tolto la soddisfazione di mettere a segno l’ultimo quella della vittoria.
Vero Volley Monza – Sir Safety Conad Perugia 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)
Vero Volley Monza: Orduna 2, Dzavoronok 12, Holt 4, Lagumdzija 14, Lanza 10, Galassi 15, Falgari (L), Beretta, Federici (L). N.E. Sedlacek, Ramirez Pita, Davyskiba, Calligaro, Brunetti. All. Eccheli.
Sir Safety Conad Perugia: Zimmermann, Plotnytskyi 10, Ricci 3, Ter Horst 6, Leon Venero 14, Russo 7, Atanasijevic 4, Solé 1, Piccinelli, Colaci (L), Vernon-Evans. N.E. Sossenheimer. All. Heynen.
ARBITRI: Rapisarda e Simbari.