Sembrava che la Prisma Taranto, dopo il mercato estivo, fosse destinata a dominare la stagione di A2. Dopo i primi scivoloni in campionato e la partenza di Simone Parodi, intervistato da Roberton Vinci per il Corriere dello Sport ed.Puglia, Vincenzo Di Pinto tecnico e manager della squadra ha tenuto a precisare:
NON CI INTERESSA SALIRE – “La Prisma Taranto non è una corazzata: in questa stagione non ci interessa salire in Superlega. La mia preoccupazione principale, non solo da allenatore ma anche da manager, è creare prima una società forte e poi renderla competitiva. Dobbiamo creare delle basi solide, fare una programmazione su più annate per poterci costruire delle certezze tecniche per il futuro ed essere pronti ad affrontare la Superlega ma soprattutto dobbiamo tenerci stretta gente come Bongiovanni-Zelatore che ha voluto investire dei soldi in questo sport in un momento così difficile”.
ADDIO DI PARODI – “Parodi è stato il giocatore più rappresentativo del nostro mercato estivo: abbiamo creduto in lui ma i rinvii degli allenamenti e degli impegni ufficiali non l’hanno favorito. In squadra, però, abbiamo Gironi che sarebbe diventato titolare di questa squadra, a prescindere dalla presenza di Parodi: è un giocatore importante per noi. Ha bisogno di crescere, come tutta la squadra: vogliamo costruirci delle certezze per il futuro. I tifosi devono, anche, imparare ad essere pazienti: non si può avere tutto e subito, bisogna essere bravi ed intelligenti, soprattutto in questo periodo, a programmare, per evitare di commettere errori che potrebbero compromettere l’andamento della stagione e della vita della società”.
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