La Fipav Lazio ha comunicato che la 19a edizione del “Premio Milita” non si terrà a causa delle misure restrittive che impediscono di organizzare il tradizionale momento di convivialità della pallavolo regionale. Nel ricordo di Pietro Milita – giocatore, allenatore, dirigente di società e di Federazione e commissario del CR – dal 2002 sono stati premiati gli addetti ai lavori che hanno portato in alto il nome del movimento territoriale e regionale nel corso dell’ultimo anno sportivo e, più in generale, nell’arco della propria carriera. Da Ivan Zaytsev a Daniele Lupo, passando per Manuela Leggeri, Salvatore Rossini e il presidente CONI Giovanni Malagò: sono tanti i personaggi di spicco insigniti del prestigioso riconoscimento.
“Un appuntamento che quest’anno preferiamo rinviare – ha dichiarato con rammarico il presidente Andrea Burlandi – perché Premio Milita per noi significa festa, amicizia e condivisione. Il CR Lazio punta a raddoppiare tra un anno, con la consegna dei premi dell’edizione del 2020 e del 2021”. Jacopo Volpi, vicedirettore di Rai Sport, è il presidente della giuria. “È la prima volta in quasi 20 anni che non si assegna il Milita – le sue parole – il covid è riuscito a fermare questo grande appuntamento e ne siamo molto dispiaciuti. Personalmente, ho sempre considerato la conviviale di Natale della Fipav Lazio come un momento per ritrovare vecchi amici e scambiarci gli auguri. Ma non ci scoraggiamo e guardiamo già al futuro, con una doppia premiazione che avrà un significato ancora più profondo perché saprà di rinascita. Vi promettiamo che la prossima edizione sarà straordinaria”.
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