Pallavolo SuperLega – Fabio Venturi: “Il covid ha frenato la trattativa con un uno sponsor, ma la trattative continuano per il 2021”

Novità in arrivo sulle maglie di Verona? Il ds della NBV Fabio Venturi parla a Marzio Perbellini per l’Arena di un gruppo internazionale, che sarebbe dietro l’angolo intenzionato a sponsorizzare la squadra guidata da Rado Stoytchev: “Avevamo una trattativa con un title sponsor, un gruppo internazionale, che aveva ipotizzato di avere l’esclusiva delle tre maglie. O di due su tre. E abbiamo aspettato. Poi la trattativa è stata congelata. A un certo punto però non potevamo piu aspettare e i primi di novembre abbiamo mandato in stampa le maglie. Cosa ha bloccato la trattativa? Il Covid, semplicemente. La trattativa era a buon punto. Poi il Covid ha ripreso il sopravvento e gli investimenti sono stati bloccati, congelati fino al 2021. Oltre a questa trattativa, ne abbiamo anche un’altra in ballo, sempre con un gruppo internazionale. Quale è il piano? Noi puntiamo a un progetto triennale. Vogliamo consolidare la società con un progetto di più largo respiro. Come fu fatto con Calzedonia, dobbiamo rifare lo stesso lavoro. Per la prossima stagione…” Poi aggiunge il direttore sportivo gialloblù – “Si parla della prossima stagione ma non è detto che non ci possa essere già qualcosa a gennaio o a febbraio. Perché la Lega sta in queste ore rivedendo le regole del campionato, con l’idea di avere play off con più partite e magari anche con il pubblico. Ecco che lo sponsor allora potrebbe trovare la situazione più interessante e impegnarsi, oltre che per il futuro, anche per la mezza stagione che rimane. Che percentuali ci sono che con lo sponsor vada in porto? Per questa stagione direi 60 sì e 40 no. Nella prossima deve essere cento per cento. Per forza. Non dovesse andare in porto con quello con cui eravamo in trattativa, ne attiveremo di nuove. Ci auguriamo il mondo sia diverso da qui a giugno e che riprendano anche gli investimenti. Non siamo gli unici a non avere un title sponsor, il momento è difficile per tutti”.

Foto di Michele Benda