Pallavolo A2 maschile – Taranto senza Goi a Mondovì, ma Hoffer da garanzie

Dopo la vittoria ottenuta tra le mura amiche con Reggio Emilia, la Prisma Taranto si prepara alla terza trasferta del 2021: i rossoblù domani pomeriggio affronteranno la Synergy Mondovì. La squadra ionica, con l’impegno in terra piemontese, chiuderà un tour de force intensissimo di incontri ravvicinati: dal 19 dicembre, data del derby disputato con Castellana Grotte, Coscione e compagni sono scesi in campo per ben otto volte in soli 30 giorni.
Coach Di Pinto, rispetto alle ultime uscite, ha avuto l’intera settimana per preparare la trasferta con Mondovì, la più lunga della stagione. All’incontro del PalaManera parteciperà anche l’ex Roberto Cominetti, non impiegato per motivi regolamentari nel recupero del PalaMazzola disputatosi lo scorso 6 gennaio: un’arma in più per il tecnico rossoblù che potrà contare sulle qualità dello schiacciatore in un impegno che si preannuncia tutt’altro che agevole.
A presentare la sfida contro la Synergy Mondovì è lo schiacciatore Paolo Cascio: “Abbiamo avuto 5 partite in 15 giorni: è stato un vero e proprio tour de force. Siamo riusciti a conquistare 11 punti importanti sia per la classifica ma, anche, in virtù del posizionamento ai fini della Coppa Italia. Sicuramente non è stato facile affrontare questo periodo duro: abbiamo avuto, ora, una settimana di tempo per preparare al meglio la sfida contro Mondovì. Non ci sarà Goi, dopo l’infortunio di domenica scorsa: sarà sostituito da Hoffer che ha dimostrato di farsi trovare pronto e di essere all’altezza della situazione. Abbiamo affrontato i piemontesi circa due settimane fa: Mondovì veniva da un periodo difficile, dove alcuni giocatori erano andati via e dovevano trovare la giusta chimica di squadra. Nonostante le difficoltà, nelle ultime due partite sono riusciti a vincere contro Siena e Brescia: non sarà una sfida facile, considerando il loro stato di forma e il fattore campo”.
Una settimana di allenamenti intensi per preparare la sfida contro la squadra di coach Barbiero: “Giocando diversi impegni ravvicinati, sicuramente, non è facile: si ha poco tempo per la preparazione delle partite e per oliare i meccanismi provati in allenamento. Incide, tanto, anche l’aspetto fisico: siamo riusciti, però, a sopperire a tutte le difficoltà mantenendo alto il ritmo partita e, quindi, l’agonismo”.