Pallavolo A1 femminile – Sei atlete ancora positive: cosa accadrà ora a Casalmaggiore?

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Con la conferma odierna di sei positività al Covid di giocatrici più tre componenti dello staff sembrano praticamente nulle le speranze di vedere in campo Casalmaggiore per il primo turno di play off contro Chieri. Inizialmente Stufi e compagne dovevano scendere in campo il 19 e il 24 ma poi i due match sono stati rinviati. Alla luce della situazione sanitaria che prevede che gli allenamenti siano sospesi fino al 30 marzo con le giocatrici in quarantena e il limite del 27 marzo imposto dalla Lega risulta di fatto impossibile pensare che si possa giocare questo primo turno. Sia per le condizioni sanitarie ancora molto pesanti sia perché a meno di ripensamenti la Lega non dovrebbe spostare le date dell’effettuazione dei match. E’ una situazione che merita qualche considerazione e che è stata discussa durante la trasmissione Sottorete di Cremona 1 alla presenza del dg. Delle rosa, Giovanni Ghini e Imma Sirressi. “Spiace dover chiudere una stagione così – ha commentato il libero rosa – anche se abbiamo ancora una piccolissima speranza (Imma non sapeva dell’esito odierno dei tamponi). Abbiamo fatto centinaia di tamponi senza un caso di positività a differenza di altre squadre. Siamo stati a lungo senza giocare per aspettare che le cose si sistemassero, ma ora è toccato a noi. Uscire senza giocare sarebbe molto brutto e speravamo di rifarci dopo un finale di regular season molto sofferto. Spero che lo stesso trattamento che riceveremo sia destinato a chi si dovesse trovare nella nostra situazione.”.
Ci viene da chiederci se allungare il campionato con i play off portati a 12 squadre di questi tempi sia stata una scelta giusta. Anche il dg. Giovanni Ghini nel corso di Sottorete sottolinea alcuni aspetti della questione. “Vogliamo giocare perché abbiamo il diritto acquisito sul campo di poterlo fare. Non giocare i play off sarebbe un fatto antisportivo. Abbiamo aspettato più di un mese a dicembre per giocare una partita, aspettando che le altre squadre contagiate riacquistassero la forma per avere equità. Spero che in extremis la Lega possa darci più tempo e che si possa modificare la formula. Aspettavamo una risposta, ma oggi non è arrivata. Si potrebbero diminuire le partite e creare una bolla. Non abbiamo avuto casi fino a 15 giorni fa a differenza di tante altre squadre.”. Difficile immaginare margini di cambiamento ora, quando forse si poteva pensare a dei play off con una formula più snella. Qualcuno ha ipotizzato anche la possibilità di ulteriori sanzioni contro la società nel campionato a venire. Cosa che francamente ci sembrerebbe una beffa dopo un danno ingiusto, considerando come si è articolata l’intera stagione.

Foto di Pierangelo Gatto