(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Massimo Colaci e Salvatore Rossini sono tra i più grandi interpreti del sempre più fondamentale ruolo del libero. Insieme sul podio olimpico di Rio in maglia azzurra, pur essendo campioni maturi (36 anni il primo, 35 il secondo) sono destinati ad essere protagonisti ai massimi livelli italiani ed internazionali anche in futuro, giocando in un ruolo di campioni longevi. Però in prospettiva futura a medio ed a lungo termine c’è da essere ottimisti che la difesa azzurra sarà blindata ancora molto a lungo sono almeno quattro i grandi talenti che spingono alle loro spalle: da Fabio Balaso (classe 1995) ormai collaudato interprete a Civitanova; ad Alessandro Piccinelli (classe 1997), molto considerato a Perugia che meriterebbe maggiore spazio viste le sue qualità sia in ricezione che in difesa; Filippo Federici (classe 2000) salito alla ribalta nell’eccezionale stagione di Monza, nato in una terra di campioni come Ancona, svezzato da lunghe stagioni nel Club Italia e oggi in odore di nazionale, magari per l’Europeo di settembre. Infine Damiano Catania (classe 2001), campione del Mondo U19 nel 2019, accanto a Michieletto e Rinaldi. quest’anno in campo a Cuneo ma sul cui talento nessuno discute. Insomma l’Italia sembra avere una difesa blindata anche nel prossimo decennio con questo poker di talenti.
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