È un Gino Sirci decisamente soddisfatto e sollevato quello che nel post gara ha commentato con Elena Ballarani nel Tg di Tef Channel il successo della Sir nell’Eurosuole Forum, che ha riportato in parità la serie della finale scudetto: “Questa è una vittoria molto significativa che ha fatto vedere che Perugia è più forte di Civitanova e lo ha fatto vedere in casa loro. Venivamo dalla bruttissima prestazione nella partita di mercoledì scorso, però in questa partita siamo stati più forti: adesso dobbiamo dimostrare in totale di essere migliori. Successo significativo perché abbiamo vinto a casa loro, nonostante la tristezza e la malinconia che ci accompagnavano, dopo aver perduto la prima sfida al PalaBarton, in casa nostra, una cosa che nelle finali dei play off scudetto è veramente un brutto segno. Aver ribaltato la situazione soprattutto con una prestazione così convincente, con tanti i giocatori che hanno fatto vedere ottime cose, da Leon che ha fatto moltissimi punti punti (38 ndr), con Atanasijevic che ha fatto la sua parte come Travica e i centrali, con Plotnytskiy che al servizio, al momento opportuno, ha fatto grandi cose. Devo fare i complimenti a questi ragazzi perché mi sono piaciuti tutti e si sono meritati questa vittoria. Tutta l’Umbria si merita una squadra così che la deve rappresentare al meglio, come ha fatto oggi (ieri ndr) contro un team forte come Civitanova che non bisogna dimenticare che è campione del mondo”.
Poi ha proseguito il n.1 della Sir: “Con la sostituzione del tecnico, non volevo dare uno scossone alla squadra. Questa squadra non ne aveva bisogno, doveva invece giocare in modo diverso. In campo si è vista più voglia e determinazione, tutto è stato gestito in modo diverso. Ci sono stati dei cambiamenti a partire da Atanasijevic che è entrato. Abbiamo cambiato l’allenatore perché dovevamo cambiare un po’ il gioco: non mi piaceva come avevamo giocato e perso nel primo incontro. Ho pensato che se avessimo cambiato il gioco e la determinazione forse avremmo potuto fare meglio. E così è stato. Io penso che le scosse sono un termine che ha troppi significati. Dovevamo cambiare il nostro gioco per essere all’altezza di certi avversari: abbiamo visto che cambiando nel gioco e certe pedine il risultato ci ha premiato.
“Perugia c’è – ha sintetizzato Gino Sirci – e adesso dobbiamo approfittare del momento. Civitanova mercoledì verrà a Perugia molto più determinata, ma dobbiamo affrontarli con la consapevolezza di poter fare bene. Mi aspetto una prestazione ancora più bella e guai se non ce la faremo. L’asticella si alzerà e noi dovremo dimostrare di essere all’altezza per superarla”.
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