Trento non ce l’ha fatta a mantenere in Italia la Champions League maschile. Lo Zaksa Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle di Nikola Grbic imponendosi 3-1 nell’atto decisivo ha portato per la prima volta nella storia il prestigioso trofeo in Polonia (che in passato l’aveva vinto una Coppa dei Campioni e non la Champions League nel 1978). Vittoria meritata per quanto ha mostrato il campo questa sera, ma il rammarico e i rimpianti dell’Itas Trentino sono davvero grandi. La squadra di Angelo Lorenzetti non ha trovato il suo ritmo ed il suo gioco, si è trovata davanti una squadra che gioca una pallavolo davvero particolare dove alla potenza del volley polacco si unisce al gioco tradizionale.
Il sestetto polacco orchestrato con estro e abilità da Toniutti ha impietosamente imperato nei primi due set, dove Trento ha sofferto in ricezione, non ha battuto bene ed ha stentato nel cambio palla. Nel terzo Giannelli e compagni hanno avuto un impeto d’orgoglio. Quando le esecuzioni dalla seconda linea dei martelli dello Zaksa sono diventate meno perentorie, il sestetto italiano ha ripreso coraggio e grazie anche all’inserimento in pianta stabile di Michieletto ha visto crescere la sua ricezione. Tenuta aperta la gara portandosi sul 2-1 si è pensato che i trentini riuscissero ad arrivare al tie-break, ma così non è stato. Lo Zaksa una volta passato in vantaggio pur faticando ha mantenuto quel punticino in più fino alla fine. L’Itas ha annullato tre match-point poi ha alzato bandiera bianca davanti ad una imprendibile battuta vincente dell’opposto Kaczmarek.
A fine gara occhi lucidi e grandi abbracci per Grbic e la sua squadra. Occhi smarriti e grande delusione nelle file dei trentini, che probabilmente hanno pagato anche il lungo periodo trascorso tra l’eliminazione dalla corsa scudetto a questa finale.
Zaksa Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26)
Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 7, Toniutti, Kluth, Sliwka 18, Semeniuk 15, Smith 9. N.E. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Grbic.
Trentino Itas: Argenta, Michieletto 5, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 13, Giannelli 2, Kooy 6, Pol (L), Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra, Podrascanin 9, Lisinac 11, De Angelis. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Gerothodoros e Simonovic.
Pallavolo Champions maschile – Grbic piange di gioia, per Trento solo rammarico e rimpianti
