Pallavolo SuperLega – Diego Mosna: “Il prossimo potrebbe essere un anno di transizione”

Diego Mosna è stato ospite via Skype lunedì sera dell’ultima puntata stagionale di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli.
Quale è due giorni dopo l’umore in casa Trentino Volley?
GRANDE DELUSIONE – “Come quando si è sicuri di una cosa e poi non si avvera c’è una grande delusione. Rimane l’amarezza, che spero che nel tempo diminuisca ma eravamo forse un po’ troppo sicuri, almeno parlo per me, di potercela fare. Non dico agevolmente, poteva essere una partita difficile, così non è stata, merito sicuramente dell’avversario, ma a noi è mancato quel qualcosa come purtroppo è accaduto diverse volte quest’anno…”
UNA GRANDE SQUADRA CHE NON SA CHIUDERE – “Questa era una grande possibilità che avevamo per coronare una stagione che è stata sì importante, ma avarissima di risultati perché lo zero è zero quindi questo è quello che possiamo dire in questo momento: la squadra era costruita per stare a pari con le grandi, con le grandissime, eravamo e siamo una grande squadra, che però non sa chiudere, non sa concludere, non sa portare la vittoria finale”
QUEST’ANNO MANCAVA SEMPRE QUALCOSA – “Possiamo analizzare giocatore per giocatore, ma è il collettivo che fa la differenza. nel collettivo sono mancate delle sicurezze, delle certezze, immagino anche per il palleggiatore scegliere a chi dare la palla finale era sempre, non dico un terno a lotto, però era estremamente difficile. In tutte le finali, le semifinali che abbiamo giocato mancava sempre qualcosa e questa è una grande riflessione che dovremo fare, anche pacatamente, non so se riusciremo a fare un’altra squadra come quella di quest’anno”
UNA ANNO CON PERDITE IMPORTANTI – “Noi siamo una atipicità perché abbiamo più sponsor, tutti di qualità, ma la somma delle nostre sponsorizzazioni sono inferiori a quelle di vertice. Quest’anno avevamo budgettato almeno il 50% degli incassi che avevamo fatto negli anni precedenti presumendo, ai tempi dell’estate scorsa, che a fine anno avrebbero riaperti i palazzetti. Questo non è avvenuto, abbiamo fatto tutta la stagione senza mai incassare, nemmeno ai play off e soprattutto spendendo cifre importanti per l’aspetto sanitario e per l’aspetto tutela al Covid. E’ stata un’atipicità che porta delle perdite importanti a questo esercizio, che ci fa riflettere, che ci fa soprattutto veder di trovare la soluzione, la cifra e soprattutto di trovare l’importo da poter spendere l’anno prossimo. Sicuramente non andremo al buio, non faremo salti nel vuoto, ci sarà sicuramente un’analisi approfondita sulle certezze degli incassi e avute quelle decideremo cosa fare.”
IL PROSSIMO ANNO DI TRANSIZIONE – “Il prossimo potrebbe essere un anno di transizione, una squadra rinnovata poco o tanto, non lo so. Oggi è prematuro, adesso dobbiamo trovarci, deve riunirsi il consiglio di amministrazione, riunirò i soci, parlerò con tutti, dopodiché conti alla mano e con certezze decideremo il da farsi”
SPENDERE TANTO E’ STATO UN ERRORE – “Fermarsi sarebbe stato un errore gravissimo, spendere quello che abbiamo speso è stato un errore e me ne assumo la responsabilità”
USEREMO UNA PRODENZA STRAORDINARIA – “Programmare una nuova stagione senza sapere se potremo aprire, quando potremo aprire e su cosa potremo puntare? E’ quello che ci stiamo chiedendo, è quello che ci ha fatto fare qualche errore l’anno scorso, io non sono così sicuro si possa contare su una riapertura l’anno prossimo, una riapertura totale la escludo, sarà forse parziale ma con il forse si costruisce poco, quindi noi useremo una prudenza straordinaria nell’esaminare e nel programmare quella che sarà la prossima stagione… Qual’è la scaletta dei tempi in Trentino Volley? Penso massimo tra otto-dieci giorni avremo le idee sicuramente più chiare”