(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Ancora un tie-break amaro per le Azzurre, il terzo di questa VNL che non sta regalando tutte le soddisfazioni che Bregoli e le sue ragazze cercavano e parzialmente avrebbero anche meritato. L’Italia ha perduto 3-2 con l’Olanda dopo essersi trovate in vantaggio per 2-1 e con il rimpianto di non aver gestito al meglio il gioco nel quarto e nel quinto parziale. Il sestetto tricolore per lunghi momenti della gara ha giocato una pallavolo molto attenta in copertura, dove la correlazione muro-difesa ha funzionato benissimo. Per quasi tutto il match la rientrante Sylvia Nwakalor è stata la mattatrice, pungente in maniera costante, come dimostrano i 27 punti messi a segno, non ha disdegnato di fare azioni importanti anche in difesa. Accanto a lei buona prova di Giulia Melli (21 punti), che nonostante qualche problema di troppo in ricezione ha attaccato senza paura e grande continuità. Due parole positive vanno spese per Rebecca Piva, appena 20 anni, che ieri con la Dominicana aveva esordito in azzurro e che oggi è stata la chiave di volta di una gara iniziata male, con l’Italia superato dall’Olanda nel primo set. Questa doppia figlia d’arte (il papà Alberto ha giocato 9 stagioni in A1, la mamma Brunella ha vestito 140 volta la maglia azzurra) ha grande talento in ricezione ed in difesa, ma ha dimostrato di imparare presto anche la fase offensiva come dimostrano i 10 punti messi a segno in pratica alla sua seconda gara a livello internazionale. Un talento, che ancora non si è affacciato nella massima divisione, ma che siamo certi farà parlare di sé anche in futuro
Bregoli ancora una volta ha rivoluzionato la formazione: confermate Bosio in regia, Mazzaro e Bonifacio al centro, dentro Omoruyi e Melli in posto 4, Nwakalor opposto e De Bortoli come libero.
Il match si è iniziato con l’Olanda in grado di controllare il gioco azzurro, ma già nel finale l’Italia ha ridotto le distanze. Azzurre molto brave nel secondo e nel terzo, anche se la loro generosità le ha portate a soffrire più del dovuto per imporsi 28-26 25-20. Poi Selinger ha visto che le sue ragazze stavano rischiando troppo ed inserendo Celeste Plak ha portato esperienza e potenza nelle file delle orange, che hanno vinto rischiando il minimo.
Domani alle 16 gara difficilissima per l’Italia che contro la Cina che ha iniziato che con l’arrivo a Rimini di Zhu Ting ha accelerato la sua rincorsa alla qualificazione alla F4.
ITALIA-OLANDA 2-3 (21-15 28-26 25-20 21-25 10-15)
ITALIA: Bosio 1, Bonifacio 8, Melli 21, Omoruyi 4, Nwakalor 17, Mazzaro 11, De Bortoli (L), Lubian, Piva 10, Morello, Mingardi, Fersino, Non entrate: Guerra, Furlan (L). ALL. Bregoli
OLANDA: Lohuis 15, Buijs 15, Bongaerts 7, Daalderop 20, Timmerman 7, Scholten 7, Schoot (L), Plak 12, Jasper 1, Korevaar. Non entrate: Reesink (L), Van Aelen, Meijers, Savelkoel. All. Selinger
ARBITRI: Rolf (Usa) e Casamiquela (Arg).
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