(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Croazia-Italia è la partita più importante della pool europea, perché mette in palio il primo posto nel raggruppamento, ma è una partita davvero particolare, soprattutto per Moki e Dani, per Monica De Gennaro e Daniele Santarelli che dividono la loro vita come moglie e marito ormai da cinque anni, dopo un’unione che dura da quasi un decennio, quando Moki era già sulla rampa di lancio azzurra e Dani si batteva ancora in campo anche lui come libero nella serie cadetta.
Oggi De Gennaro e Santarelli, che insieme con la maglia delle pantere di Conegliano hanno vinto tutto quello che era possibile vincere con il club, si confrontano a livello continentale, protagonisti con ruoli diversi di una sfida che segnerà il cammino delle azzurre ed anche quello del rampante sestetto croato.
MONICA DE GENNARO – “Le tre vittorie che abbiamo già conquistato – sottolinea la campionessa che per due volte è stata giudicata il miglior difensore di un mondiale – sicuramente fanno bene al morale. Nel corso di queste tre partite si è visto qualcosa di buono. Possiamo dire di essere sulla strada giusta anche se abbiamo ancora diverse cose su cui lavorare. Dovremo continuare a focalizzare l’attenzione su di noi. Nei match sin qui disputati si è visto che la differenza in campo la facciamo noi. Se imponiamo il nostro ritmo di gioco siamo superiori alle altre squadre. Per fare un ulteriore passo in avanti dobbiamo trovare regolarità nel cambio palla e fare meglio nella fase break”.
“Oggi mi aspetto una partita di livello superiore rispetto alle precedenti soprattutto da parte nostra perché il livello si alza” Lo sguardo di Moki si addolcisce e sulle labbra della professionista spunta un sorriso: “Affrontare la Croazia, dove c’è Dani che allena, sarà un po’ difficile all’inizio. Quando scendo in campo però non penso mai al contorno e quindi, come sempre, mi concentrerò sulla gara. Sarà sicuramente un bel test per noi”.
DANIELE SANTARELLI – Santarelli, che dopo aver vinto tanto accanto al ct azzurro Mazzanti ne ha preso il testimone trasformando la fortissima Imoco in una invincibile armata è davvero eccitato al pensiero di dover vivere una sfida come quella di questa sera alle 21 (diretta su RaiDue): “Tutto ieri ci siamo concentrati sulla gara contro l’Ungheria (che la Croazia ha vinto 3-1 ndr). Poi abbiamo cominciato a pensare all’Italia. Per me e per lo staff italiano sarà una sfida bellissima, affascinante, stimolante. Non mi è mai capitato in passato una cosa del genere e non so quante volte mi ricapiterà. Ho la fortuna di vedere dall’altra parte della rete atlete che sto allenando e che allenerò anche in futuro. Contavo ieri quante di queste ragazze ho avuto la fortuna di allenare e sono ben otto, nel ruolo di primo o secondo allenatore. Adesso ha un sapore differente affrontare una nazionale italiana con Davide Mazzanti allenatore, con 4 giocatrici che vestono la maglia azzurra da titolari e che lo saranno anche nel prossimo campionato nella mia squadra, ma soprattutto affrontare Monica mia moglie sarà emozionante e bello. Voglio provare a godermela senza soffrire troppo questa competizione. Deve essere per la mia Croazia una gara divertente dove affrontiamo una squadra molto più forte di noi, sia come tecnica che come esperienza. Sarà stimolante anche per questo. Spero che ne ossa uscire fuori una bella partita e che tutte e due possiamo andare avanti e giocare a Belgrado, facendo qualcosa di importante che possa lasciare il segno sia alla pallavolo italiana che a quella croata”.
La Croazia ha già giocato e vinto quattro delle cinque gare della pool. L’Italia invece dopo il match odierno avrà ancora una gara contro la Svizzera. Il match di questa sera sarà fondamentale per la classifica della pool e inciderà sul cammino di entrambe le formazioni nella rassegna continentale.
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