Mancano meno di 24 ore allo storico esordio della nazionale italiana femminile di sitting volley ai Giochi Paralimpici. Alle ore 03.00 italiane le ragazze di Amauri Ribeiro apriranno alla Makuhari Messe Hall A il torneo di Sitting di Tokyo 2020, affrontando il Giappone. L’altro incontro della pool A vedrà sfidarsi Brasile e Canada (ore 11.30 italiane).
Le formazioni della pool B, invece, scenderanno in campo sabato 28 agosto, questo il programma della prima giornata: Stati Uniti-Ruanda e Cina-Russia (RPC).
Per le Azzurre , unica nazionale italiana presente a Tokyo 2020 negli sport di squadra, è vicino quindi il momento di coronare un sogno che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile: “Manca veramente poco – racconta Silvia Biasi – siamo molto cariche, da diversi giorni ci siamo allenando a Tokyo e domani vogliamo far vedere in campo i frutti di tutto il lavoro svolto in palestra. L’attesa è stata davvero lunga e ancora non ci sembra vero che sia arrivato il momento di giocare.
Sembra passata una vita da quando a marzo del 2020 sono stati posticipati i Giochi, adesso però finalmente si gioca. Nel gruppo avverto tensione ed emozione, direi 50 e 50. La tensione c’è perché ci teniamo moltissimo a fare bene, l’emozione è rappresentata dal fatto di partecipare alla nostra prima Paralimpiade: si respira un’atmosfera magica. Nel giro di questi anni abbiamo compiuto una grande scalata, probabilmente nemmeno noi ce l’aspettavamo. Ci siamo così trovate sulle spalle un bel carico di responsabilità, siamo consapevoli però dei traguardi raggiunti e soprattutto dei miglioramenti compiuti: adesso siamo in ballo e vogliamo ballare.
Domani mi aspetto una bella sfida, il Giappone è una formazione che si muove bene in campo ed è abituata a giocare molti palloni “sporchi”. Dovremo avere pazienza e non calare come concentrazione, se faremo questo sono convinta che si vedrà una bella Italia”.
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