Pallavolo A1 femminile – Malual la più giovane del roster di Casalmaggiore

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Classe 2000 come Linda Mangani, ma di novembre (Mangani è di febbraio) Adhu Malual è la più giovane giocatrice del roster della nuova Vbc. Ha giocato dal 2017 al 2019 nelle rappresentative giovanili azzurre. In campo con la maglia di Sassuolo in A2 prima di scegliere di provare l’esperienza nel Texas. Ora la grande opportunità di giocare in A1 a Casalmaggiore come secondo opposto con l’azera Zhidkova titolare.
La nuova esperienza di Adhu in maglia rosa è partita sotto i migliori auspici. “Una nuova avventura che ho affrontato con grande entusiasmo e sono stata accolta in un clima molto familiare da subito. Il raduno è servito soprattutto a conoscerci fra noi e con lo staff. Il gruppo è quasi al completo e si è creato un buon feeling. E farlo qui è stato il modo migliore. Le nostre giornate prevedevano pesi e lavoro preventivo con possibile stacco al mattino prima di pranzo e la possibilità di stare insieme in spiaggia a leggere o fare il bagno. Poi nel pomeriggio lavoro in palestra e da pochi giorni abbiamo iniziato a saltare ed attaccare cominciando a controllare il gioco. Un lavoro graduale che ha comportato inizialmente un lavoro fisico importante. Parallelamente abbiamo iniziato una preparazione tattica, cominciando a vedere alcune situazioni di gioco, ma facendo attenzione ad evitare infortuni in questa primissima fase e studiando le posizioni a muro e in difesa. Gli obiettivi per adesso li teniamo per noi, quelli di squadra, ma l’impegno deve essere sempre massimo nel lavoro per ottenere più risultati possibili pur consapevoli che ci aspetta un campionato molto impegnativo. Per quanto mi riguarda mi auguro di crescere come giocatrice e di poter trovare spazio e magari diventare un punto di riferimento nel mio piccolo per la squadra fuori e dentro al campo.” – Adhu conserva un particolare ricordo del ritiro di Forte dei Marmi – “La festa che abbiamo fatto un paio di sere fa all’aperto. Abbiamo cenato in allegria e cantato insieme e si è creato un bellissimo clima che mi porto a Casalmaggiore come un bel momento di vita insieme a chi ci ha reso bella questa esperienza. Un piacevole ricordo per un’esperienza molto utile”.