(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Superato il Belgio l’Italia scenderà in campo domani contro la Russia per conquistare l’ingresso in semifinale. Due anni dopo le Azzurre di Mazzanti ritrovano sulla loro strada verso il podio le stesse avversarie del 2019. Allora il sestetto tricolore s’impose per 3-1 non senza difficoltà, soprattutto nel terzo parziale sull’1-1. Da allora molte cose sono cambiate ed a livello ufficiale c’è stato anche l’importante sfida alle Olimpiadi nell’Ariake Arena di Tokyo. Nel match dell’esordio nei Giochi un’Italia super s’impose per 3-0 con un gioco brillante e brioso che lasciava prevedere grandi cose, che poi non sono arrivate, nella seconda parte del torneo a cinque cerchi.
L’Italia è venuta all’Europeo per curarsi le ferite di quella delusione, la Russia invece ha fatto una scelta diversa. Nel momento di comunicare le sue scelte Sergio Busato, il veneto che dal 2019 guida il sestetto russo specificò che le principali giocatrici che avevano partecipato alle Olimpiadi le collaudate Natalia Goncharova, Irina Fetisova, Anna Podkopaeva, Irina Voronkova, Irina Koroleva non sarebbero state presenti alla rassegna continentale: “No, le abbiamo lasciate riposare. Non voglio che le nostre atlete abbiano problemi di salute, sono molto stanche dopo le Olimpiadi. Ma questa situazione ci dà la possibilità di vedere all’opera altre atlete, vedere chi c’è oltre a Natasha Goncharova&C., scoprire quali prospettive future abbiamo nei diversi ruoli. L’anno prossimo c’è un torneo molto importante: il Campionato del Mondo. Conosciamo bene le capacità di Goncharova e Fetisova. Dobbiamo vedere chi altro abbiamo, chi può sostituirle se necessario? L’Europeo è una grande occasione per le giocatrici che non sono state in precedenza nel gruppo squadra o non sono state titolari. Sono ottimista. Vedremo cosa ci faranno vedere Anna Lazareva, Polina Matveeva, Ksenia Smirnova, Yulia Brovkina”.
Se il cammino azzurro sinora è stato fatto di tutte vittorie, quello delle russe è stato meno travolgente, ma alcuni acuti che devono far riflettere. Sotto la regina dell’esperta Startseva la Russia ha vinto 3 gare su cinque nella pool, ha lasciato un set alla rivelazione Francia ed ha perduto due volte al quinto con il Belgio e con la Serbia (facendola soffrire sino alla fine). Ieri ha superato gli ottavi battendo in un match affatto facile 3-1 la Bielorussia. Tante note positive, dalle sue giovanissime per Busato, che ha avuto la conferma che Arina Fedorovtseva, 17 anni di qualità e potenza, è una giocatrice dal futuro luminoso.
L’Italia sulla carte ha i favori del pronostico, ma dovrà scendere in campo con il massimo rispetto nei confronti di una formazione che fa della potenza e dell’entusiasmo le sue caratteristiche più importanti.
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