Ieri sera alla trasmisione della Lega Pallavolo serie A “After Hours, la SuperLega di Notte” è intervenuto il ds della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Ninni De Niccolò, che ha riportato in diretta nei particolari cosa è accaduto mercoledì quando ha saputo della partenza di Douglas e del comportamento tenuto dall’atleta
“Racconto quello che è successo, sono cose che sembrano impossibili, però poi accadono. – ha detto il dirigente giallorosso – Mercoledì pomeriggio ricevo una telefonata dal procuratore brasiliano dell’atleta, il quale mi dice: ‘Guarda, il ragazzo ha deciso di andare via’ ‘Come va via? Così va via?’ ‘Si vuole andare via’ ‘Vabbè, ci vediamo al palazzetto, c’è allenamento…’ ‘No, ma lui non viene’ ‘Perché?’
Insomma, alla fine sono andato al palazzetto e mezz’ora prima dell’allenamento lui arriva in borghese, ci siamo io e Baldovin e dice: ‘Posso parlarvi un attimo?’ ed io ‘Va bene’ Andiamo nella sala stampa e lui ci spiega delle sue motivazioni, niente di particolare, non c’erano motivi validi. Allora io gli ho spiegato quella che è la nostra situazione in questo momento, non stiamo andando benissimo, ci manca un giocatore importante, siamo in difficoltà, gli ho detto: ‘Guarda non mi sembra corretto che tu in questo momento decida di andare via e lasciare la squadra così. Siccome ti siamo venuti incontro per tante altre cose e ti abbiamo aiutato, gli ho chiesto, anzi, non mi vergogno di dirlo tanto c’era Valerio (Baldovin) ed altre persone testimoni, l’ho pregato di giocare sabato, gli ho detto ‘Aiutami, giochiamo sabato poi da domenica vediamo come fare. Dammi del tempo, se ci sono dei problemi li risolviamo’. E’ stato abbastanza… lasciamo stare, la cosa è stata brutta perché ha detto ‘No, io voglio andare via’, è uscito da lì e questo lo voglio precisare, perché è stato scritto che ha salutato la squadra, lui non ha salutato nessuno: è uscito dall’ufficio, c’era tutta la squadra pronta e seduta lì per fare allenamento, lui è sfilato, senza guardarli, è andato dal Team manager, ha preso quello che doveva prendere ed è andato via. Noi non l’abbiamo più visto e non abbiamo avuto molte altre speranze, perché ha provato a contattarlo anche la proprietà ma lui non ha risposto e la mattina dopo è partito.
Questa è la situazione, non c’è stato nessun preavviso di niente, non c’è stato nessun sentore che potesse andare via, perché alla fine lui, questo lo posso dire, è sempre stato abbastanza professionale, è sempre venuto, si è sempre allenato, non ha mai dato problemi da questo punto di vista e sicuramente non ha salutato nessuno. Non sapevamo minimamente nulla di questa situazione, anche perché non è che stiamo vivendo una stagione tranquilla, un po’ per i risultati, un po’ l’infortunio di Nishida, che è stato un altro problema. Questa è la realtà di questa storia, poi tutto quello che viene raccontato… io sono uno abituato a dire la verità e le cose così come sono, non sono qui per inventarmi nulla. E’ stata una cosa molto brutta, questo non lo nego, penso anche nei confronti della proprietà, che non fa mai mancare niente, questa è una grande famiglia, e dei compagni di squadra, in un momento di difficoltà. Questa cosa è successa mercoledì, e avevamo la partita sabato, sono stati dei giorni difficili, devo ringraziare i ragazzi perché in un momento difficile sono stati encomiabili nel regalare quella prova che è stata un po’ di tutto, di cuore, di grinta, di squadra, di unione, di tutto.”
IL FUTURO – “Qualcuno dobbiamo provare a prendere, può darsi anche due giocatori, perché siamo in questo momento veramente numericamente non dico all’osso, ma quasi. Abbiamo giocato a Perugia, è entrato un ragazzo, Nicotra, un ragazzo del 2002 che lo scorso anno giocava in serie B. Un ragazzo encomiabile, che lavora, ma in questo momento abbiamo bisogno di uno, due giocatori anche per alzare il livello dell’allenamento, avere qualche soluzione in più. Per Nishida i tempi sono ancora un po’ lunghi, Douglas non c’è più, penso che sicuramente uno o due giocatori arriveranno”
Fonte: After Hours, la SuperLega di Notte