Le tre sconfitte degli ultimi tre turni (di cui due tie-break) non dicono la verità sulla Kemas Lamipel Santa Croce, squadra e società di lunga tradizione che nel mercato estivo ha portato sulla sponda dell’Arno pedine pesanti come i due brasiliani Wagner e Hage, opposto e schiacciatore, e che ha cresciuto nel suo vivaio diversi talenti in forza al nuovo coach Michele Totire, gli ultimi due anni proprio a Roma con gli azzurri del Club Italia maschile.
La Scarabeo Roma si è presentata invece da mattatrice sul taraflex del Pala Parenti, con tre vittorie su tre gare disputate e un’importante prestazione nel turno infrasettimanale contro Aversa.
Avvio dirompente nei primi due set dei Lupi che con Hage e Wagner sembrano avere una marcia in più contro una Roma che appare appannata e con le polveri bagnate; il sestetto di Spanakis offende poco in battuta ed in attacco e il muro-difesa non contiene gli avversari. Dopo aver subito pesantemente in avvio di primo set, sul finale del parziale la diagonale Zoppellari-Padura Diaz (28 punti e MVP a fine serata per l’opposto) comincia a carburare e si vedono cose buone anche nella seconda frazione. La Kemas arriva a condurre 2-0, ma nulla può davanti al ritorno della squadra laziale che arriva con merito al tie-break che poi vince 15-12.
Kemas Lamipel Santa Croce – Scarabeo GCF Roma 3-0 (25-20, 25-21, 21-25, 16-25, 12-15)
Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 2, Padura Diaz 28, Franceschini 12, Mancini ne, Snippe 18, Tiozzo 8, Romiti (L1), Valenti ne., Sacripanti, Losco ne, Saturnino, Fantini., Pollock 8. I All. Spanakis, II All. Pastore.
Kemas Lamipel Santa Croce: Andreini (L), Elia 5, Crescini ne, Ciulli 2, Miscione 2, Colli 9, Zonca 1, Acquarone, Wagner 27, Tamburo, Taliani (L), Benaglia 5, Hage 15. I° All. TOtire, II° All. Pagliai.
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