Pallavolo SuperLega – Lube Civitanova: gli obiettivi svaniti, il silenzio su Osmany, il ritorno di Ivan
(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Se si dovesse dare un voto alla prima metà della stagione della Cucine Lube Civitanova, sarebbe ben lontano dalla sufficienza. I campioni d’Italia in carica ieri sera hanno subito una nuova sconfitta dolorosa, rimanendo esclusi dopo molti anni (undici per la precisione) dalla F4 di Coppa Italia, che avevano alzato nelle ultime due edizioni. E’ il terzo boccone amaro che Chicco Blengini ed i suoi ragazzi devono mandare giù di una stagione iniziata tra mille problemi e in cui il covid-19 ci ha messo il suo zampino, all’interno del gruppo Lube.
A corto di preparazione, con Zaytsev ancora convalescente, i biancorossi sono usciti in semifinale nella SuperCoppa. In campo c’era ancora Osmany Juantorena, che da allora non si è più visto in un match importante e di cui negli ultimi tempi si sono perse le tracce. Il Mondiale per club, in cui la Lube ha accettato di partecipare in extremis e per il quale non c’era stata una specifica preparazione, si è concluso con il ko in finale davvero inatteso.
Ieri la sconfitta con Milano nei quarti di Coppa Italia. Risultati negativi che hanno intaccato le certezze di un gruppo che stenta a ritrovarsi.
Sicuramente sul rendimento di una squadra, in cui non mancano di certo i fuoriclasse da Simon a De Cecco, da Lucarelli a il libero tricolore Balaso, hanno influito pesantemente le assenze prolungate di Juantorena e Zaytsev. I due accumunati dalla deludente Olimpiade tricolore, loro che a Rio 2016 avevano trascinato l’Italia alla terza finale olimpica, dovevano essere essere le colonne della squadra e insieme sinora, questa stagione, non hanno mai giocato.
Di Osmany Juantorena non si sanno più notizie a livello di condizione fisica. L’italo-cubano che ha caratterizzato un decennio e più della nostra SuperLega, è elemento fondamentale sia a livello tecnico, che carismatico. La sua assenza pesa tanto, forse ancora di più in una squadra che ha parecchi “incastri” a livello di italiani, che sulla carta hanno tutti un loro vice, ma che poi nella pratica non è così. Ufficialmente il cubano è indisponibile: ma fino a quando.
Un raggio di sole nelle fredde giornate dell’inverno di Civitanova arriva da Ivan Zaytsev. Lo Zar d’Italia è tornato con tutte le sue qualità in campo e con grande voglia di rendersi utile in tutti i modi. Ha ripreso confidenza con il gioco anche prima di quanto fosse preventivabile, ha generosamente accettato di giocare anche in ruoli che hanno fatto parte del passato della sua carriera, proprio nella giornata non felice di ieri in Coppa Italia ha fatto vedere di essere pronto a tornare il terminale di una squadra che ha ancora due grandi obiettivi da centrare, i più importanti: scudetto e Champions League.