E’ di ieri la notizia dell’addio di Pasqualino Giangrossi a Volley Bergamo 1991, giunto in un momento delicato del campionato, in cui il sestetto rossoblù non riesce a ritrovarsi. Giovanni Panzetti il ds del club intervistato dall’Eco di Bergamo ha affrontato così l’argomento. Ecco uno stralcio del servizio di Roberto Belinghieri
Lascerete la squadra nelle mani di Zanelli?
“Per ora sì. Vediamo come reagisce la squadra a questa situazione. Abbiamo fatto una scelta che, speriamo, possa garantire alla squadra la tranquillità di cui sembra aver bisogno”.
Giangrossi è stato una sua scelta, l’estate scorsa. Pensa sia stata una scelta sbagliata?
“No. Era la scelta giusta in quel momento. Le squadre di pallavolo si costruiscono sempre con grande anticipo. Io mi sono ritrovato in estate, quando potevo scegliere o un giovane con poca esperienza, o magari qualche tecnico molto navigato che avrebbe avuto pretese economiche molto elevate”.
Giangrossi ha delle colpe precise, dal punto di vista della società?
“Alla prima esperienza in A1 ha sicuramente faticato a gestire determinate situazioni di difficoltà. Ma è un tecnico valido”.
Come si è arrivati a questa decisione di Giangrossi?
“E’ stata presa di comune accordo. La serie di sconfitte, ma in particolare l’ultima, maturata dal 2¬0 e 20¬16 per noi nel terzo set, ha reso davvero difficile da sopportare la pressione attorno alla squadra. Occorreva tentare anche questa svolta”.
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