Un rinforzo per l’Anthea Vicenza. La società del presidente Andrea Ostuzzi dà il benvenuto a Yeliz Başa (classe 1987 190cm), opposta turca che in carriera vanta diverse esperienze in giro per il mondo. Nel 2014 ha vinto la medaglia d’oro con la nazionale turca nella Women’s European Volleyball League, mentre la sua carriera era iniziata all’età di 14 anni nel Beykos Sport nella sua città natale prima del passaggio al Besiktas, giocando prima nel settore giovanile e poi in prima squadra. La stagione 2012/2013 l’ha vista sbarcare al NEC Red Rockets, diventando la prima giocatrice turca a giocare in Giappone e vincendo il titolo nazionale. Poi un anno in Corea del Sud (stesso “record”) prima del ritorno tra il 2014 e il 2016 al NEC, mentre la stagione 2016/2017 ha iniziato la stagione in Repubblica Ceca con il Prostejov (Champions League), tornando poi in patria per vestire la maglia dell’Halkbank. Negli ultimi cinque anni ha vissuto esperienze in Indonesia, Thailandia, Vietnam, Albania e Porto Rico. Nella giornata di oggi, la giocatrice ha sostenuto le visite mediche e il primo allenamento con la squadra guidata da coach Luca Chiappini. Per lei la maglia numero 3.
“Nonostante l’inevitabile crollo fisico legato al Covid – spiega il direttore sportivo Mariella Cavallaro – la squadra ha dimostrato grande voglia ed entusiasmo nel continuare a inseguire l’obiettivo stagionale e la società ha voluto fornire un aiuto in più. Guardando e studiando i video, abbiamo visto come Yeliz sia una giocatrice di carattere ma positiva e propositiva, oltre ad avere tanta esperienza avendo giocato oltretutto in tanti campionati esteri. Riteniamo sia un’atleta adatta a dare un pizzico di completezza in più alla squadra oltre a essere un aiuto caratteriale agli elementi più esperti della rosa. Tecnicamente, è un’opposta che può giocare anche da schiacciatrice, avendo ricoperto in carriera entrambi i ruoli. Attaccante potente, è dotata anche di tecnica e varietà di colpi”.
“Ho avuto – le prime parole di Yeliz Başa da giocatrice biancorossa – la fortuna di giocare in tanti Paesi diversi tra loro. Adoro conoscere e capire altre culture e fare nuove esperienze; in tutti ho trovato la stessa passione per lo sport e per la pallavolo e questo mi ha fatto crescere soprattutto come atleta ancor prima che come persona. Arrivo da un lungo e avvincente campionato e non pensavo certo di tornare in campo così presto. Il mio agente mi ha informato di un’opportunità in Italia e non potevo rifiutare: del volley italiano si parla in tutto il mondo. Non vedo l’ora di confrontarmi anche con questa realtà. Inoltre, arrivo in una città e in una regione di luoghi ricchi di cultura e sono desiderosa di ambientarmi qui. Le mie caratteristiche? Sono una giocatrice d’attacco, l’altezza mi aiuta in questo e in molti campionati, come quelli orientali che ho amato moltissimo, ho potuto sfruttare al meglio questa caratteristica. Non vedo l’ora di potermi confrontare con le difese della serie A italiana”.
Foto di vicenzafotografia.it